Guarita dal Covid, la sindaca di Ferentillo parla del ruolo delle farmacie rurali:
«Noi avamposto della medicina territoriale».

Guarita dal Covid, la sindaca di Ferentillo parla del ruolo delle farmacie rurali: «Noi avamposto della medicina territoriale».
di Aurora Provantini
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Giovedì 31 Dicembre 2020, 18:05

La sindaca di Ferentillo è guarita dal Covid-19. Elisabetta Cascelli era risultata positiva al tampone a cui si era sottoposta martedì 8 dicembre 2020 anche se era già in isolamento fiduciario presso la sua abitazione dal venerdì precedente. Con un comunicato aveva raggiunto i suoi concittadini: «Per qualche giorno non sarò reperibile né in Comune né in farmacia, perché sono in quarantena». Già, perché Elisabetta Cascelli è anche la farmacista del comune della Valnerina. La sua è una farmacia rurale, avamposto della medicina territoriale, aperta di giorno e di notte anche se a battenti chiusi. «Purtroppo stando in prima linea in questa emergenza sanitaria straordinaria, sono stata tra le persone più esposte a rischio contagio, ma adesso posso tornare sia nella Casa Comunale che in farmacia» – dichiara la sindaca. Se la pandemia da SarsCov2 ha modificato il ruolo dei farmacisti in genere, quello dei farmacisti rurali, che hanno svolto un ruolo determinante di presidio sanitario e assistenziale, è diventato essenziale.  Elisabetta Cascelli evidenzia come sia stato importante per la sua comunità che la farmacia sia stata punto di riferimento costante, adeguandosi agli innumerevoli provvedimenti che si sono susseguiti da marzo ad oggi.  Le farmacie sono classificate in due categorie: urbane (situate in centri abitati con popolazione superiore a 5mila abitanti) e rurali (ubicate in Comuni o frazioni con popolazione inferiore ai 5mila). Le rurali sono un centinaio in Umbria e svolgono una significativa funzione sociale: rappresentano spesso l’unico presidio sanitario esistente sul territorio, dove opera un professionista, a disposizione 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno.  «Per fortuna il Coronavirus ha colpito solo me – commenta la sindaca – e la farmacia non si è fermata, ora attendiamo (notizia di oggi, ndr) che la campagna vaccinale ci raggiunga, per poter continuare a restare al servizio della comunità, disponibili ad effettuare tamponi rapidi, test salivari e quelli sierologici agli studenti e ai loro familiari, screening utile per la ricerca degli anticorpi che viene fatto gratuitamente su richiesta del medico di medicina di base».

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