Grifo, l'endorsement
di Tardelli: «Bucchi è ok»

Tardelli e Bucchi
di Federico Fabrizi
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Sabato 29 Ottobre 2016, 13:33 - Ultimo aggiornamento: 13:41
PERUGIA - «Bucchi? Un tipo davvero ok». Parola di Marco Tardelli. Per il tecnico del Grifo, l’endorsement di uno degli eroi del Mundial ‘82 vale una citazione nel curriculum. Tardelli venerdì pomeriggio era a Perugia, alla Sala dei Notari, seduto accanto a Mario Sconcerti e Lucio Caracciolo, per discutere di “Dove va il calcio”, l’iniziativa organizzata dall’associazione Per Perugia. «Bucchi l’ho avuto con me nell’Under 21 - racconta il campione del mondo - un ragazzo serissimo, me lo ricordo come un tipo davvero esemplare».
Era la stagione ‘98-‘99, Tardelli dopo un altro anno con gli azzurrini sarebbe passato ad allenare l’Inter e il bomberino coi capelli ricci si prendeva anche la soddisfazione di un gol con la maglia della Nazionale baby. Bucchi nel ‘98 arrivava proprio a Perugia, alla corte di Gaucci, con Castagner e poi Boskov in panchina e con i vari Nakata, Ze Maria e Tedesco. Dici Perugia, ai tempi stadio fortino anche per la Juve, e Marco Tardelli ricorda al volo due nomi: «Curi, lo scudetto perso e Vannini...». E a proposito del Perugia di oggi e di Bucchi in panchina, la risposta del campione del mondo vale quasi un augurio: «Certo, per far bene l’allenatore servono bravi giocatori».
 
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