Era la stagione ‘98-‘99, Tardelli dopo un altro anno con gli azzurrini sarebbe passato ad allenare l’Inter e il bomberino coi capelli ricci si prendeva anche la soddisfazione di un gol con la maglia della Nazionale baby. Bucchi nel ‘98 arrivava proprio a Perugia, alla corte di Gaucci, con Castagner e poi Boskov in panchina e con i vari Nakata, Ze Maria e Tedesco. Dici Perugia, ai tempi stadio fortino anche per la Juve, e Marco Tardelli ricorda al volo due nomi: «Curi, lo scudetto perso e Vannini...». E a proposito del Perugia di oggi e di Bucchi in panchina, la risposta del campione del mondo vale quasi un augurio: «Certo, per far bene l’allenatore servono bravi giocatori».
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