Lotta alle disuguaglianze,
Giovanni Moro
alla Festa regionale
di Cittadinanzattiva

Piedubus del benessere all'isola Polvese (Trasimeno)
di Fabio Nucci
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Sabato 8 Settembre 2018, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 10:59
PERUGIA - Le differenze, le disparità, le discriminazioni e in generale l’accesso a diritti civili e sociali sono i temi al centro della Festa regionale di Cittadinanzattiva che si è aperta ieri, venerdì 7 settembre a Passignano sul Trasimeno. Una tre giorni di riflessioni sui fenomeni che stanno segnando la società italiana in questa fase caratterizzata «dalle disuguaglianze, ma anche dalla paura per il futuro e dalla rabbia crescente di chi si sente lasciato indietro». Un’occasione per fare il punto anche sul ruolo che le associazioni di volontariato possono ricoprire nella lotta alle disuguaglianze e per riscoprire il valore della natura e della storia locale.
Il programma si è aperto ieri pomeriggio con un confronto con i cittadini su come ripensare Passignano, incentrato sul riuso di beni e spazi di rilevanza locale e cui ha dato il suo contributo anche il sindaco Sandro Pasquali.
Tra le iniziative centrali, oggi pomeriggio, sabato 8 settembre, il convegno “Il ruolo delle organizzazioni di Cittadinanza attiva nella lotta alle disuguaglianze: oltre la partecipazione” in programma dalle 16 nell’auditorium San Rocco. All’incontro prende parte anche Giovanni Moro, figlio dello statista Aldo, consulente scientifico della Fondazione per la Cittadinanzattiva. Offriranno il loro contributo anche Giancarlo Billi, presidente del Cesvol, Walter Ganapini, direttore generale di Arpa Umbria, Anna Lisa Mondorino, vice segretario generale di Cittadinazattiva e Monica Paparelli, consigliera di parità della Regione Umbria. Il convegno verterà sul tema delle disuguaglianze di genere, ma anche nell’accesso a servizi di qualità e al benessere collettivo, nella distribuzione della ricchezza, nel riconoscimento e nella partecipazione  democratica dei cittadini. Modera Ornella Ciani, coordinatrice di Cittadinanzattiva Umbria, sede di Perugia-Castiglione del Lago.
A seguire il focus sull’assistenza psichiatrica in Umbria coordinata da Daniela Bellavita, segretario regionale di Cittadinanzattiva Umbria e cui prendono parte Alfonso Tortorella e Patrizia Moretti dell’Università degli studi di Perugia, Francesca Angelini (associazione Coraggio), Giovanna Grasselli (associazione Madre Coraggio), Daniela Rufini (associazione Itaca).
Domani, domenica 9 settembre, la Festa si sposta all’isola Polvese col Piedibus del benessere speciale, itinerario storico-naturalistico con soste laboratoriali curato da Erminia Battista, dirigente medico della Usl Umbria 1, Franco Arminio, poeta, Giovanni Riganelli, storico, Michele Sbaragli, biologo dell’Arpa Umbria. Il percorso, intitolato La salute che cammina nella natura, in armonia, tra storia e poesia, è adatto a tutte le età, non presentando particolari difficoltà. La partenza è prevista alle 9,20 con imbarco a San Feliciano di Magione. Nel pomeriggio, l’incontro all’ex convento degli Olivetani, col poeta Arminio e a seguire, in piazza, Canti della tradizione popolare umbra col cantastorie Massimo Liberatori accompagnato da Gianluca Bibiani alla fisarmonica. Il rientro è previsto alle 18,10.
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