Gli investigatori della seconda sezione della squadra mobile (diretti sul campo da Roberto Roscioli e coordinati dal dirigente Marco Chiacchiera) dopo aver raccolto una serie importante di spunti investigativi circa la presenza da tempo in via della Pescara di un romeno trentenne che veniva spesso collegato a situazioni di furto e ricettazione di oggetti rubati, nella giornata di venerdí hanno realizzato il blitz nell'appartamento dell'uomo che pare aver decisamente confermato le ipotesi investigative.
Nel corso della perquisizione infatti non solo sono spuntati fuori tanti oggetti e strumenti professionali per l'edilizia di evidente «provenienza furtiva» nascosti in un carrello nel garage dell'appartamento, ma anche la pistola che potrebbe essere stata portata nella realizzazione di vari furti.
Su disposizione del pm di turno, Paolo Abbritti, l'uomo é stato portato nel carcere di Capanne.
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