A questo tragico episodio è dedicato "Fucilate quei sette." (Intermedia Edizioni) il testo di Cesare Corradini, in distribuzione e disponibile anche sulle piattaforme online. Documenti di archivio, testimonianze e gli atti processuali restituiscono la palpitante dimensione umana e politica di un dramma con molti protagonisti. Una vicenda terribile in cui rancori personali si sovrapposero alle ideologie, in cui vigliaccheria e gesti di nobiltà si accavallarono in una tragica progressione sullo sfondo dell'ultima fase della guerra. La scrupolosa ricostruzione storica effettuata da Cesare Corradini consente di rivivere il clima convulso, violento ed incerto di quei mesi tremendi, contestualizzando le vicende delle vittime e degli altri protagonisti in quel momento particolare, ma passando in rassegna anche le responsabilità di chi si prodigò in ogni modo affinché alla “banda Stornelli” venisse inflitta una punizione esemplare.
Ricatti sessuali, pentimenti tardivi, azioni disperate, desideri di rivalse personali ammantati da divergenze politiche, violenze bestiali e immotivate fanno da sfondo ad una storia di cui è importate recuperare memoria e conoscenza anche perché il ricordo di quel tragico avvenimento ha provocato per decenni lacerazioni e diffidenze reciproche, facendo sentire la propria influenza fino ai giorni nostri.
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