Foligno, Umbragroup in ulteriore crescita con nuove acquisizioni e la cantina Scacciadiavoli entra nel mercato dello champagne

I protagonisti dello step compiuto da Umbragroup
di Giovanni Camirri
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Giovedì 5 Ottobre 2023, 09:12

FOLIGNO – Aziende che crescono costantemente e che guardano sempre di più al futuro. Due esempi freschissimi arrivano da Foligno e Montefalco. Il primo è la Umbragroup, la multinazionale italiana con casa madre a Foligno, che cresce sempre di più! Comear e Bsp entrano ufficialmente a far parte del Gruppo.. Storica realtà di Spello: fondata nel 1987, vanta una solida esperienza nel campo delle lavorazioni meccaniche di precisione, oltre ad essere specializzata nel co-design e nella produzione di componenti di primaria importanza e di elevata complessità per applicazioni industriali, aeronautiche, aerospaziali, medicali, ferroviarie ed energetiche. Omear e BsP permette al Gruppo Umbra di rafforzare sinergie fondamentali nella progettazione e produzione di architetture sempre più complesse, innovative e sostenibili per far fronte ad un mercato esigente e in continua trasformazione. Il restante 49% delle quote di Comear e Bsp rimane in seno al ceo, Claudio Becchetti, dallo scorso giugno membro del Consiglio di Amministrazione di Umbragroup, ad ulteriore consolidamento del forte rapporto di stima, fiducia e collaborazione tra le due realtà. Le aziende manterranno la rispettiva autonomia e continuità nel business, ma con una prospettiva di sviluppo rafforzata. Ecco, invece, l’altro esempio.

Con una operazione internazionale la storica cantina umbra Scacciadiavoli, fondata a Montefalco nel 1884 e da 70 anni in mano alla famiglia Pambuffetti, entra attivamente nel mercato dello champagne e acquisisce il marchio Marie Clugny. L'ultima tappa di un percorso durato oltre un anno, ricco di impegno, passione e relazioni sinergiche che ha portato Scacciadiavoli a Cramant. Qui, nel luogo tra i più vocati ed esclusivi della regione dello Champagne, cuore del mitico gesso campaniano e dello Chardonnay più elegante, sono state prodotte le prime quattro referenze: Blanc de Blancs Brut Grand Cru, Blanc de Blancs zéro dosage Grand Cru, Blanc de Noirs Brut Premiere Cru e Tradition Brut. A guidare questa nuova sfida è il team enologico di Scacciadiavoli, lo stesso che da oltre 20 anni contribuisce al successo delle bollicine dell'azienda, già pioniera in Italia nella spumantizzazione di un vitigno autoctono a bacca rossa, il Sagrantino. Quella di Marie Clugny sarà una produzione numerata e limitata che punta all'eccellenza. Luogo di produzione è il villaggio di Cramant, a 9 chilometri da Epernay, la capitale indiscussa dello Champagne, su terreni calcarei ricchi di gesso che regalano ai vini della regione caratteristiche uniche al mondo.

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