Ha messo in vendita su un noto sito web 13 bottiglie di champagne Dom Perignon Magnum, altre 45 le ha proposte allo stesso cliente su Wathsapp e, una volta incassati i soldi, è sparito: la pregiata merce, non è mai arrivata a destinazione.
Protagonista del raggiro un giovane di Casacanditella, difeso d'ufficio dall'avvocato Federica D'Angelantonio: il Gup Luca De Ninis ieri lo ha rinviato a giudizio per truffa aggravata, prima udienza del processo il 19 aprile. La vittima è un imprenditore umbro di 37 anni che, assistito dall'avvocato Emanuele Damiani di Foligno, si è costituito parte civile e chiede un risarcimento di 8.000 euro.
Secondo la ricostruzione, il pm è Giancarlo Ciani, la truffa si prepara e consuma in due fasi a pochi giorni di distanza. La prima quando sul sito vengono messe in vendita 13 bottiglie e telefonicamente si concorda il prezzo di 1.300 euro. Poco dopo tramite Wathsapp il venditore fa sapere all'imprenditore di avere la disponibilità di altre 45 bottiglie. E con due bonifici bancari si fa pagare prima 1.300 euro e con un secondo bonifico altri 3.800 euro.
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