Foligno, telecamera in casa per spiare la moglie: scatta il divieto di avvicinamento

Foligno, telecamera in casa per spiare la moglie: scatta il divieto di avvicinamento
di Giovanni Camirri
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 31 Gennaio 2024, 09:04

FOLIGNO - Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, 45enne allontanato da casa e divieto di avvicinamento: la polizia ha eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle persone offese, Gli agenti del Commissariato di via Garibaldi hanno dato esecuzione, all’ordinanza cautelare. Al centro dell’intervento un 45enne, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Dagli accertamenti investigativi condotti dai poliziotti – costantemente coordinati dalla Procura di Spoleto – è emerso come l’indagato, per gelosia, da almeno sei mesi aveva iniziato ad adoperare violenza psicologica e fisica nei confronti della propria compagna, spesso anche in presenza dei figli minori della coppia. In principio, la vittima aveva subito atti di continuo controllo dei suoi spostamenti, consistenti in pedinamenti e nell’installazione, all’interno delle mura domestiche, di una telecamera. In seguito, però, con l’acuirsi della crisi della coppia, il 45enne aveva iniziato, con maggiore frequenza, a minacciarla – talvolta brandendo anche un coltello contro di lei o stringendole le mani al collo – ingenerando nella partner un crescente sentimento di terrore. La donna, vittima anche di aggressioni fisiche per le quali ha dovuto fare ricorso alle cure mediche, ha quindi deciso di sporgere denuncia presso il Commissariato di Foligno, il che ha immediatamente indotto i poliziotti ad approfondire la vicenda.  La conseguente indagine, che ha offerto riscontri alla versione della vittima, ha indotto la Procura a richiedere l’applicazione di una misura cautelare a carico del 45enne.

Sulla scorta delle risultanze investigative acquisite, il giudice per le indagini preliminari, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari in ordine ai delitti contestati, ha emesso a carico dell’indagato un’ordinanza cautelare applicativa delle misure dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento all’abitazione, al luogo di lavoro ed a tutti gli altri luoghi abitualmente frequentati sia dalla donna che dai figli minori della coppia. Una volta emesso il provvedimento, gli Agenti hanno rintracciato l’indagato ed hanno dato esecuzione alle suddette misure cautelari. L’azione di controllo del territorio e la prevenzione e repressione dei reati proseguirà da parte della polizia senza soluzione di continuità in tutto i territori di competenza che compongono la giurisdizione che fa capo al commissariato di Foligno guidato dal vicequestore Adriano Felici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA