Foligno, Giostra della Quintana: «Punto su una Sfida a quattro». Il pronostico dell’ex cavaliere Mauro Mazzocchi: «Battaglia tra Innocenzi, Gubbini, Scarponi, Paci»

Mauro Mazzocchi
di Giovanni Camirri
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Venerdì 17 Giugno 2022, 00:05

FOLIGNO - «Un pronostico sull’esito della Giostra della Quintana de La Sfida? Se dovessi basarmi sul responso delle prove, comprese quelle ufficiali – e lo ho seguite tutte – la risposta sarebbe “déjà-vu” e cioè Luca Innocenzi». A parlare con Il Messaggero è Mauro Mazzocchi, storico cavaliere di Quintana, uomo di cavalli, tecnico verace e profondo conoscitore della Giostra. «Innocenzi – prosegue Mazzocchi – ha un plusvalore tutto suo. E non mi riferisco alla preparazione tecnica, a quella atletica, alla simbiosi col cavallo e specialmente a quella con Guitto. Ciò a cui faccio riferimento è l’elemento psicologico. Innocenzi partecipa ad ogni gara pienamente calato nel contesto pur se di volta in volta diverso, con piste diverse, con regole diverse e con modalità di gara diverse. Questo è l’elemento che fa la differenza. Quando ha fatto il record di pista – ricorda ancora – ha detto a tutti, insieme a Guitto, che quella volta non c’era più nulla da vedere. Lo ha detto ai competitor degli altri rioni e lo ha detto anche, paradossalmente parlando, al pubblico. Questo è il plus valore psicologico. Volendo fare un discorso in generale non si può approcciare alla Quintana di Foligno come se si stesse correndo una gara diversa.

La Quintana ha le sue regole. E su tutte quelle che al primo sbaglio, qualsiasi esso sia, si è fuori. Non si arriva in finale , come in altri teatri, con le penalità al seguito poi vale il punteggio. Qui vince il più bravo tra i bravi, chiunque egli sia. Deve essere preciso, deve fare correttamente la fase di avvicinamento agli anelli che deve infilare con maestria viste le ridotte dimensioni. È Un questione di approccio che va considerato in tutte le sue declinazioni. Viglio anche però ricordare che la Giostra della Quintana ha nel suo Dna l’elemento dell’imprevedibilità. Tutto può cambiare e ogni pronostico può essere in qualsiasi momento ribaltato. Credo che ad oggi, facendo sempre riferimento all’analisi che viene da tutte le sessioni di prova, un possibile risultato della Quintana possa essere combattuto, senza nulla togliere a nessuno e partendo dal presupposto che tutti e dieci sono bravi, a quattro: Luca Innocenzi (Cassero), Massimo Gubbini (Giotti), Lorenzo Paci (Croce Bianca), Daniele Scarponi (Contrastanga). Solo alla fine della tenzone – conclude Mazzocchi - si saprà chi sarà il più bravo tra i bravi tra i cavalieri in pista al Campo de li Giochi che vincerà La Sfida».

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