FOLIGNO - Il Centro di Selezione Nazionale e reclutamento dell’esercito, di stanza alla Caserma Gonzaga di Foligno, rilancia. E lo fa segnando una vera e propria ripartenza, dal punto di vista della selezione, che sta riportando la struttura militare verso i numeri del pre pandemia. Il Centro, guidato dal comandante il generale di brigata Vincenzo Spanò che ha tracciato il bilancio delle attività svolte, ha sottoposto alle attività selettive in questo 2022 che si va a chiudere ben 52.021 un numero d’importante ripresa per ritornare verso la media di circa 70mila candidati prima del Covid 19. Un passaggio importante, che vede il Centro in prima linea, è quello che riguarda l’informatizzazione del processo di selezione. Nell’ottica di rinnovamento, nel febbraio del 2019, sono state inaugurate le prime aule informatizzate pressi i Centri di Selezione, consentendo l’introduzione nell’iter selettivo gli esercizi di “Brain Training” basati sul concetto di plasticità cerebrale e finalizzati a misurare le capacità cognitive dei concorrenti. Il processo di selezione informatizzato ha come punti cardine la tutela della privacy del candidato e la sicurezza dei dati; la massima trasparenza, attraverso il riscontro immediato ai candidati del risultato delle prove da loro sostenute; la massima flessibilità, che permette di cambiare, aggiungere o ridurre le prove concorsuali secondo le esigenze emergenti; la scelta ecologica, rappresentata dall’impiego di sistemi informatici da parte degli operatori che comporta un risparmio, anche economico, dovuto al mancato utilizzo di stampanti e materiale di cancelleria. Si sta anche lavorando alla implementazione dell’informatizzazione anche delle prove preselettive di cultura generale grazie all’utilizzo di tablet.
In cantiere, per il biennio 2023-2024 ci sono importanti progetti legati ai 150 e ai 140 anni dall’inizio della costruzione dlela Caserma e poi dalla sua entrata in funzione.