Foligno, dolore per la scomparsa di Vincenzo Sdei: città e Giostra della Quintana in lutto

Vincenzo Sdei
di Giovanni Camirri
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Giovedì 14 Gennaio 2021, 06:21 - Ultimo aggiornamento: 12:43

FOLIGNO - Città e Giostra della Quintana in lutto. È infatti scomparso, all’età di 68 anni, Vincenzo Sdei, imprenditore che con la Sdei Mobili opera in città da 70 anni, e quintanaro. Per la Giostra aveva sposato la bandiera del rione Cassero e fu uno dei giovani che nel 1968 contribuì alla nascita della prima taverna, appunto quella del Cassero, che conquistò il primato tra i dieci rioni della Quintana. Vincenzo Sdei, racconta chi l’ha conosciuto, è stato, oltre che uno dei titolari della Sdei Mobili, un appassionato commerciante e altrettanto appassionato del lavoro. Sapeva ascoltare la gente compresi i tanti clienti che non erano semplici clienti ma persone con cui confrontarsi. L’ultimo saluto sarà dato giovedì 14 alle 11 nella chiesa della Santissima Immacolata, in via dei Volontari a Foligno. Una presenza di spessore, quella di Vincenzo Sdei, che come detto ha lasciato un segno profondo anche nella Giostra della Quintana. Il priore del rione Cassero, Fabio Serafini, a nome della Torre Merlata ha detto che: “Esprimiamo massima vicinanza – ha sottolineato – alla famiglia Sdei per questa perdita che ha colpito tutti e vogliamo anche esprimere un sentimento di profondo affetto per ciò che è stato, e che continuerà ad essere perpetrandone la memoria, il nostro storico rionale.

Vincenzo Sdei è stato un casserino storico e ha dato un grandissimo contributo alla nascita della taverna. Non lo dimenticheremo mai. Proprio per questo dedicheremo a lui un momento particolare in occasione della prima cena dei casserini. Siamo vicini al dolore, che è anche un nostro dolore, della famiglia Sdei”. Giovedì, come detto, sarà dato l’ultimo saluto ad un imprenditore, ad un quintanaro, ma soprattutto ad un uomo amato e stimato da tutti. Tanti, infatti, sono stati i sentimenti di cordoglio e vicinanza espressi alla famiglia Sdei da amici, conoscenti e da tanta gente comune.

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