L'Italia del fioretto maschile vince la medaglia d'argento nella prova a squadre di Coppa del Mondo a Tokoname, ma lo fa senza Alessio Foconi nel quartetto titolare. Il ct Stefano Cerioni ha scelto di mettere alla prova Guillaume Bianchi per vederlo all'opera su un palcoscenico importante e la squadra ha messo in cassaforte altri preziosissimi punti per una Qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 che è ormai in ghiaccio.
Per Foconi, che ha fatto il tifo a ogni incontro per i propri compagni a bordo pedana, non significa la prematura esclusione dalla squadra che quasi sicuramente parteciperà ai Giochi olimpici, anche perchè il ternano è stato negli ultimi anni un punto di forza assoluto della formazione che ha dominato la scorsa stagione di Coppa del Mondo e vinto l'ultima tappa a Istanbul. Dopo la vittoria nell'individuale alla prima prova nazionale di qualificazione ai campionati assoluti, però, per Foconi è arrivato un deludente 17esimo posto nella gara individuale in terra nipponica. Da qui la scelta di Cerioni di escluderlo dalla prova a squadre. E' toccato quindi a Daniele Garozzo, Tommaso Marini, Filippo Macchi e Guillaume Bianchi difendere i colori Azzurri conquistanto il secondo posto alle spalle della Francia. Il ritorno del Campione del Mondo Marini ha portato all'esclusione di Alessio Foconi dal quartetto, con il CT che ha preferito puntare su Bianchi.
La cavalcata del quartetto italiano è iniziata con il successo nel turno degli ottavi sul Brasile per 45-16. Poi il quarto di finale contro l'Egitto, un match bellissimo, batticuore: per metà assalto è tutto un punto a punto, gli egiziani provano l'allungo prima dell'ultimo giro di incontri, Bianchi fa staffetta con Macchi e riporta l'Italia a -2, con Marini arriviamo a +1, nella nona e conclusiva frazione Garozzo-Hamza è una battaglia fino all'ultima stoccata, quella decisiva del 45-44, piazzata dall'olimpionico azzurro e che vale il pass per le semifinali. Sulla scia di questa prova di forza, gli azzurri hanno affrontato d'autorità e sconfitto, con il risultato di 45-40, anche Hong Kong (medaglia di bronzo) in semifinale, pure stavolta con turnover completo da parte del Commissario tecnico Cerioni (affiancato dai maestri dello staff Fabio Galli e Filippo Romagnoli) che ha alternato in pedana tutti i quattro componenti del team. A fondo pedana a tifare per i suoi compagni c'era anche Alessio Foconi.
Nel match per l'oro, invece, è stata la Francia a spuntarla per 45-35, in una sfida che ha visto anche l'uscita per infortunio di Garozzo, nell'ultimo parziale, a causa di un duro colpo al naso subito fortuitamente dal transalpino Lefort in un'azione a centro pedana.