TERNI Si parla di donne all'Archivio di Stato, la data è d'obbligo domani alle 16.30. Attraverso un cammino storico singolare, verranno ricordate e celebrate figure femminili che, con talento e determinazione, conquistarono le prime posizioni sociali nel campo culturale, nel vasto mondo della musica dall' Ottocento al Novecento.
Si parla di donne all'Archivio di Stato e per questo si ricorderà Gisa Giani studiosa ternana, nata cento anni fa, che ha segnato profondamente con i propri lavori la storia del territorio ed è stata apripista per tanti appassionati. Pioniera negli studi di storia del lavoro femminile nell'area ternana Gisa Giani si è interessata anche alla vita delle donne nelle fabbriche locali riportando alla luce fatti ed avvenimenti che riguardavano, ad esempio, le "centurinare", le lavoratrici dello jutificio, stabilimento di proprietà di Alessandro Centurini, che furono le prime donne ternane che ebbero il coraggio di uscire di case per andare a lavorare, sfidando la chiusissima mentalità dell'epoca che le voleva solo madri e mogli.Gisa Giani ha cominciato ad appassionarsi alla storia locale grazie al suo lavoro nella biblioteca di Terni, in quella veste ha riscoperto opere inedite di scrittori ternani e ha avuto l'opportunità di scrivere studi sulla vita sociale e culturale della città. Gli eredi di Gisa Giani hanno voluto donare tutti i libri, i documenti ed i materiali della studiosa all'Archivio di Stato di Terni.
La casa di Gisa Giani, a due passi da piazza dei bambini e delle bambine, è stata per anni, punto di riferimento per tanti studiosi, la ricercatrice aveva anche un grande interesse per la musica ed il teatro dell'Ottocento e del Novecento, i suoi studi in questo campo non sono stati pubblicati per la sua morte prematura. "Risonanze storiche, ricordando Gisa Giani a cento anni dalla nascita" è il titolo che la famiglia, insieme all'Archivio di Stato, ha scelto per l'incontro dell'otto marzo. Ugo Giani, uno dei figli di Gisa, racconterà la propria madre nell'intervento dal titolo "Memorie al femminile e note per una storia della musica a Terni". La sala dell'Archivio di Stato in cui si svolgerà l'incontro dell'otto marzo è dedicato proprio a Gisa Giani, a lei è stata intitolata anche una via, nel quartiere Campomicciolo ed un premio per opere a stampa che riguardano la storia delle donne e delle relazioni di genere nel campo del lavoro, delle relazioni famigliari, sociali ed economiche. Il conservatorio ternano Giulio Briccialdi darà il proprio contributo all'evento con un concerto intitolato "La musica delle donne". L'ingresso all'evento in Archivio di Stato, è libero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA