Daspo a giovane ultrà del Foligno
per Cannara-Sangiovannese

Daspo a giovane ultrà del Foligno per Cannara-Sangiovannese
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Martedì 9 Aprile 2019, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 13:38
PERUGIA - Un baby ultrà del Foligno per un anno non potrà assistere alle partite della sua squadra del cuore e a qualunque altro evento sportivo. Lo ha deciso la questura, applicando il Daspo al giovanissimo tifoso dei falchetti e ad altri due tifosi della Sangiovannese, dopo i fatti accaduti lo scorso dicembre durante Cannara-Sangiovannese di serie D.

Durante lo svolgimento del match, il personale del commissariato di Assisi è intervenuto a causa delle intemperanze di alcuni tifosi.La situazione si è mantenuta tranquilla fino a poco tempo prima dell’inizio della partita quando due giovani, alla testa di un gruppo ultras facenti parte della tifoseria ospite, ha contestato il prezzo del biglietto d’ingresso. I tifosi a quel punto hanno cercato di entrare in tribuna, tentando di forzare il blocco di sicurezza dei poliziotti, che sono riusciti contenerli fino a quando la situazione non è stata riportata alla normalità.

Inoltre, prima dell'inizio del match, i poliziotti hanno tentato di farsi consegnare da un giovane tifoso un’asta rigida che, in considerazione delle circostanze di tempo e di luogo, è stato ritenuto opportuno ritirare: un gruppo di tifosi ha circondato il giovane impedendo il ritiro dell’asta da parte dei poliziotti. Al termine della partita, uno dei due giovani che ad inizio partita si era posto a capo del gruppo che aveva tentato di forzare il blocco di polizia, particolarmente agitato e aggressivo, ha inveito contro l’addetta alla vendita dei generi di conforto anche con delle minacce.

A seguito della relativa attività info-investigativa svoltasi anche con l’ausilio delle immagini riprese dalla polizia scientifica durante lo svolgimento del servizio di ordine pubblico, sono stati identificati i due tifois della Sangiovannese (entrambi trentunenni) e il minorenne di Foligno, incensurato, che aveva introdotto l’asta.

A carico dei tre tifosi, che dovranno tutti rispondere davanti all’autorità giudiziaria del reato di resistenza a pubblico ufficiale, è stato emesso dal questore di Perugia il provvedimento del Daspo della durata di un anno e 6 mesi per uno dei tifosi 31enni che, oltre a forzare il blocco, inveiva con minacce, e per gli altri due, della durata di un anno.
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