Cyberbullismo, in Umbria vittime già a 10 anni ma nessuno denuncia

Polizia postale al lavoro
di Egle Priolo
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Mercoledì 3 Gennaio 2024, 09:04

PERUGIA - A Perugia aumentano i reati commessi dietro una tastiera, come stalking e revenge porn, e a Terni le frodi informatiche. Diminuiscono gli indagati per pedopornografia e adescamento in Rete, mentre non risulta nessun caso di cyberbullismo, anche se la paura è che in realtà quella di non denunciare sia una scelta, come emerge da segnalazioni e allarmi sulle chat dei genitori in tutta la regione che però non diventano fascicoli di indagine.
Ecco l'Umbria dei reati e della criminalità online, in base al resoconto delle attività del 2023 del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale, impegnato anche lo scorso anno «a fronteggiare i complessi scenari legati ai crimini informatici», tra prevenzione e contrasto alla pedopornografia, protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, lotta al financial cyber crime e alle minacce terroristiche.

I DATI
Se anche a livello nazionale si nota un calo, riguardo alla pedopornografia online il Centro operativo per la sicurezza cibernetica Umbria conferma la tendenza positiva «con un’evidente diminuzione di casi trattati nel corso del 2023». Il livello di attenzione resta comunque «elevato» perché «il rischio per bambini e preadolescenti di essere oggetto di attenzioni sessuali da parte di adulti, mentre navigano nel web, non sembra ridursi». Dal continuo monitoraggio della Rete a opera della polizia postale, sono infatti emersi ben «404 siti, i cui contenuti potevano esporre foto e video a sfondo sessuale realizzati con l’utilizzo di minori degli anni 18». Un solo caso di sextortion, cioè ricatto sessuale, è stato rilevato a Terni ai danni di un minore (più 15 uomini e 4 donne nel Perugino e 2 donne nel Ternano), mentre sul fronte degli adescamenti su internet c'è un lieve calo, ma si conferma purtroppo «il coinvolgimento di minori di età compresa tra i 10 e i 13 anni». Nessun caso registrato in Umbria nella fascia di età inferiore ai 9 anni così come nel 2023 non risultano indagati per cyberbullismo: anche grazie a «un’intensa opera preventiva» condotta dal personale del Centro operativo di Perugia e della Sezione di Terni nelle scuole (con oltre 40 incontri e 5mila studenti incontrati), sottolinea la PolPosta, che però ritiene appunto «che tale assenza possa essere causata dal fenomeno dell’undereporting, da parte delle vittime o dei genitori che seppur coinvolti in episodi di cyberbullismo ritengono inopportuno, per svariate ragioni, avvalersi dell’ausilio fornito dalle forze dell’ordine e dalla giustizia per difendere i propri diritti».

LE OPERAZIONI
Dal punto di vista dell'attività di polizia giudiziaria, il Centro operativo di Perugia, nell'ambito di una max operazione coordinata dalla procura di Venezia, ha arrestato un uomo per detenzione di un ingente quantitativo di materiale pedopornografico, mentre il personale del Nucleo operativo sicurezza cibernetica Perugia ha partecipato, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, a una vasta operazione coordinata dal Centro nazionale anticrimine per la protezione delle infrastrutture critiche), condotta a livello internazionale da Fbi, Europol, Eurojust, che ha visto lo smantellamento di uno dei market underground più famosi noto come Genesis Market.
LE TRUFFE
Un capitolo a parte merita il fenomeno delle truffe online, con «un’intensificazione delle attività di contrasto nei confronti dei crimini predatori» e «l’incremento dei soggetti sottoposti ad indagine» a fronte una parità sostanziale di casi trattati rispetto all’anno precedente. Se a Perugia i casi sono stati 312 (nel 2022 erano stati 307) e a Terni 100, le persone indagate nel Perugino sono aumentate quasi della metà: 196 rispetto alle 131 dell'anno precedente, con un aumento del + 49,62 per cento. In aumento gli illeciti legati al falso trading online «con l’aumento del numero di portali che propongono programmi speculativi» e un totale – tra Perugia e Terni – di oltre 3 milioni di euro di profitti illeciti.
Infine, come anticipato, a Perugia sono risultati in aumento (da 111 a 99, + 12,12%) i reati contro la persona perpetrati online come stalking, revenge porn o minacce, con il 64 per cento in più di indagati rispetto al 2022, mentre a Terni il fenomeno ha visto una diminuzione di oltre il 21 per cento.

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