Un anno di Covid-19 al Santa Maria
cinquenta ricoveri al giorno
il 3 marzo è stato il giorno più nero

Un anno di Covid-19 al Santa Maria cinquenta ricoveri al giorno il 3 marzo è stato il giorno più nero
di Sonia Montegiove
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Venerdì 14 Maggio 2021, 08:56

TERNI Sono in media più di 50 al giorno (53 per l’esattezza), 862 in totale nel 2020, i pazienti ricoverati per Covid presso l’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni dal primo aprile 2020 al 2 maggio 2021, ovvero da quando sono raccolti e pubblicati i dati messi a disposizione da Regione Umbria e Centro Operativo Regionale, COR. Il nosocomio ternano è secondo soltanto a quello del capoluogo perugino, che presenta una media di ricoverati giornaliero per Covid pari a 54, ai quali si devono però aggiungere gli 11 in media ospitati dal vicino ospedale da campo dell’Esercito Italiano. Se si vanno a guardare i dati dei malati più gravi, ovvero dei ricoveri in terapia intensiva, Terni presenta una media di ricoverati leggermente superiore a Perugia per l’intero periodo di pandemia: 12,4 a fronte di un 11,9. Molto più basse le medie dei ricoverati in intensiva degli altri nosocomi umbri: Spoleto poco più di 4 in media al giorno e Città di Castello e Foligno di poco sopra a 3 pazienti.

Il mese peggiore in cui è stata più alta la media dei ricoverati in ospedale è stato novembre dello scorso anno per Terni, con una media giornaliera di 115 persone ricoverate e febbraio 2021 per Perugia, arrivato a 136 ricoverati al dì.

La terza ondata, di febbraio e marzo di questo anno, ha visto entrambi i nosocomi delle province umbre sotto stress con 108 ricoverati in media al giorno per Terni a febbraio e marzo e 136 e 120 malati Covid presenti in media in un giorno a Perugia, ospedale da campo escluso. Il record di ricoverati il Santa Maria di Terni lo ha raggiunto il 23 novembre dello scorso anno, con 123 persone, mentre la terza ondata si è caratterizzata da una media di pazienti Covid presenti che non è scesa sotto i 100 dal 6 febbraio fino al 24 marzo. Inutile sottolineare che i mesi meno impegnativi per le due strutture ospedaliere della regione sono stati quelli estivi, giugno. luglio e agosto, che hanno fatto registrare una media giornaliera di pazienti inferiore a 10. In preoccupante ascesa, invece, i malati di Covid a partire da ottobre, mese che ha visto quadruplicata la media dei ricoverati (42) rispetto a settembre (14).

Allarme rosso per le terapie intensive degli ospedali di Terni e Perugia in novembre (con una media di 21 ricoverati al giorno) e ancora peggio con la terza ondata, ovvero quando si è cominciato a parlare di diffusione di varianti brasiliane e inglesi che hanno completamente stravolto la situazione regionale e che hanno portato la media dei ricoverati in intensiva a Terni a 23 di febbraio e marzo e a 24 al Santa Maria della Misericordia di Perugia. Il giorno più nero per Terni è stato il 3 marzo 2021, quando si sono raggiunti 28 ricoverati in terapia intensiva, mentre per Perugia il 5 marzo di questo anno con 30 ricoverati. Il trend da metà aprile è sicuramente in discesa, visto che dai 100 ricoverati Covid al 1 aprile di quest’anno si è arrivati ai 38 al 2 maggio a Terni (con 8 in intensiva) e dai 94 di Perugia si è passati ad averne 48 (13 i pazienti ancora in terapia intensiva).

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