Coronavirus, al percorso verde di Perugia
assieme all'allenatore: stoppati da polizia locale

Perugia, controlli a Pian di Massiano
di Luca Benedetti
3 Minuti di Lettura
Sabato 9 Maggio 2020, 10:12 - Ultimo aggiornamento: 10:47
PERUGIA Il week end mette paura sul fronte degli assembramenti con ricaduta sul rialzo dei contagi. Anche per questo i controlli saranno particolarmente attenti e mirati. Le aree verdi sono diventate il punto di ricadute delle verifiche. Non siamo ai Navigli di Milano, ma l’attenzione è alta.
Ieri pomeriggio, per esempio, al Percorso verde di Pian di Massiano, super pattuglie della polizia locale. Agenti in moto, in scooter e anche in borghese. Sono scattate tre multe. Non per gli assembramenti, ma perché tre persone sono state sorprese senza motivi alla passeggiata. Soprattutto perché erano arrivate da fuori Perugia. E non hanno saputo giustificare agli agenti il motivo del viaggio dai comuni della provincia.
Durante i controlli c’è anche scappata la verifica di un gruppetto di salutisti che si era ritrovato al “Leo Cenci” con tanto di trainer. L’allenatore coordinava e qualcuno non ha mantenuto, per qualche minuto, le distanze. Gli agenti in borghese hanno convinto il gruppetto a gestirsi al meglio.
Segnalati anche gruppi di ragazzini in bici che hanno fatto comunella poco distanziati. E proprio la voglia di aria aperta di chi in questo momento ha un impegno scolastico particolare viene visto con un po’ di timore quando si affronta il tema degli assembramenti nel week end nella arre verdi più grani del capoluogo. Oltre che al Percorso verde c’è anche il non lontano Chico Mendez da tenere sotto controllo.
I NUMERI
Il report giornaliero della polizia locale perugina dice che ieri mattina sono state controllate 24 autocertificazioni, sedici parchi, undici negozi, tre farmacie e cinque uffici postali. Nel pomeriggio venti auto, 11 autocertificazioni, due supermercati e nove parchi. I tre multati sono tre uomini che stavano non a distanza di sicurezza tra di loro, creando un assembramento fuorilegge.
Negli ultimi due giorni in cui sono stati resi noti i dati dalla prefettura (mercoledì e giovedì), in provincia di Perugia sono state contestate, dalle forze dell’ordine e dall’esercito impegnati in strada, 19 multe. 
I NEGOZI
Quello che emerge in maniera particolare sono le sanzioni nei confronti dei titolari di 4 negozi che non potevano essere all’interno e, addirittura, è scattata la chiusura provvisoria per un altro esercizio commerciale. Nei due giorni, comunque, in provincia le forze dell’ordine hanno controllato quasi 1500 attività commerciali e 3700 persone. Quindi l’incidenza di chi no rispetta le norme è molto bassa.
Tra loro anche un venticinquenne albanese sorpreso senza motivo alla stazione di Foligno. L’uomo si è beccato una denuncia più la multa. Gli agenti, coordinati dal comandante Alessandro D’Antoni hanno segnalato al Tribunale di Spoleto un albanese di 25 anni che si era allontanato dal Comune di residenza nonostante gli obblighi di dimora e firma di cui era gravato. L’albanese di 25 anni è stato anche sanzionato per la violazione alle vigenti misure anti Covid-19. I controlli nello scalo ferroviario di Foligno e in tutte le aree di competenza ferroviaria proseguiranno anche nei prossimi giorni senza soluzione di continuità sia a livello preventivo che repressivo in caso di violazione di disposizioni nazionali o infrazioni a leggi e regolamenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA