L'undicenne è stato infatti trasferito in pediatria. «Una buona notizia perchè significa che ormai è fuori pericolo» ha sottolineato l'avvocato Marcello Pecorari che rappresenta la famiglia. Diversi amici del bambino, tra cui alcuni scout, si stanno intanto già organizzando per fare compagnia di ospedale al bambino, autistico.
Continua invece a essere ricoverata nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Perugia la madre, affetta da un grave stato di depressione e ora agli arresti domiciliari. È assistita dal marito e dal fratello. La donna inizialmente non ricordava nulla di quanto successo e sta seguendo un percorso terapeutico per acquisire consapevolezza di quanto successo.
Intanto giovedì mattina sarà conferito allo psichiatra Giovan Battista Traverso, che si è occupato anche del caso di Cogne, l'incarico di accertare la sua capacità di intendere al momento dell'aggressione. Esame che sarà svolto con la formula dell'accertamento tecnico irripetibile. L'avvocato Pecorari che la difende sostiene «la totale incapacità temporanea» della madre del bambino al momento dei fatti.
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