«I centri commerciali non rispettano le norme anti-Covid», i sindacati chiedono un incontro ai prefetti di Perugia e Terni

I controlli per lo shopping, in questo caso a Roma (foto d'archivio)
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Lunedì 22 Febbraio 2021, 17:37

PERUGIA - «Ancora una volta ci arrivano da lavoratrici e lavoratori della grande distribuzione segnalazioni
di gravi criticità nel rispetto delle normative anti-Covid in particolare sul contingentamento degli ingressi». A denunciarlo sono i sindacati del commercio dell' Umbria, Filcams Cgil, Fiscascat Cisl e Uiltucs Uil che hanno riscontrato nell'ultimo fine settimana «violazioni evidenti» delle regole che dovrebbero garantire la sicurezza di lavoratori e clienti.
«Ci è stato riportato ad esempio - scrivono la tre sigle in una nota - che in almeno una catena della grande distribuzione in vari punti dell' Umbria per smaltire le lunghe file che si erano create all'esterno dei punti vendita è stato consentito l'ingresso della clientela in evidente sovrannumero rispetto ai limiti consentiti».
«A questo si aggiunge il problema della gestione delle pulizie straordinarie che - rimarcano Filcams, Fisascat e Uiltucs - anziché essere affidate ad aziende esterne specializzate, vengono imposte a lavoratrici e lavoratori, nonostante non rientrino nelle loro mansioni contrattuali e possano aggravare il rischio di diffusione del contagio». Da qui la richiesta di un incontro con i prefetti di Perugia e Terni.
 

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