Calvi dell'Umbria, trent'anni fa il concerto di Mia Martini sulla piazza del paese. Un vinile e una festa (rimandata) per celebrare l'anniversario.

Calvi dell'Umbria, trent'anni fa il concerto di Mia Martini sulla piazza del paese. Un vinile e una festa (rimandata) per celebrare l'anniversario.
di Francesca Tomassini
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Mercoledì 12 Maggio 2021, 18:49

CALVI DELL'UMBRIA Un gioiello custodito gelosamente nel cassetto per trent'anni e che adesso, con l'uscita su vinile della registrazione integrale, risplende in tutta la sua bellezza. E' stato questo e forse molto di più il concerto che il 12 maggio 1991 Mia Martini tenne a Calvi dell'Umbria. Un regalo prezioso, allora e ancor di più oggi, un gesto di riconoscenza e gratitudine dell'artista per quel paesino sulla collina che l'aveva accolta con semplicità, senza fare, e farsi, troppe domande. «Feci io la registrazione del concerto -racconta Marcello Spiridioni, all'epoca disc mastering della Rca Italiana e amico della cantante - ma non avevo mai pensato di renderla pubblica». L'idea è nata un paio d'anni fa da uno scambio con Martina Minicocci, una ragazza di Calvi che all'epoca del concerto aveva meno di un anno e che crescendo è diventata una fan di Mimì. «Martina mi chiedeva notizie di quella serata -continua Spiridioni- era davvero interessata a recuperare quante più notizie o materiale». E Spiridioni va oltre le aspettative, apre il cassetto dei ricordi e tira fuori il master. Undici brani, quelli cantati quella sera, che lo scorso 20 ottobre 2020 sono usciti su cd. «Successivamente -continua Spiridioni- è venuta fuori l'idea del vinile». La prima uscita, in tiratura limitata ed esaurita nel giro di pochi giorni, è stata pubblicata il 7 aprile scorso. Mentre il 7 maggio ne è uscita una seconda versione dal titolo "Mia Martini – Semplicemente amore – Dal vivo". «Quest'ultima- precisa Spiridioni-contiene anche una bonus track ‘Sos verso il blu’ di Carla Vistarini e Luigi Lopez».

Era il 1986 quando Mimì decise di rifugiarsi fra le mura di Calvi. «Conoscevo Mimì dai tempi dell'Rca -racconta Spiridioni- ma il suo periodo qui a Calvi (ci rimarrà fino al 1993 ndr) mi ha dato modo di coltivare una vera e preziosa amicizia. Nonostante questo, quando le ho chiesto se era disposta a fare un concerto, non pensavo che avrebbe accettato, e invece...». La serata è organizzata dalla Pro Loco e attira centinaia di persone dai paesi vicini. «Fino all'ultimo però - ricorda Spiridioni- abbiamo rischiato che saltasse tutto. Mi ricordo che aveva piovuto fino alle 18. Poi si rasserenò e montammo il service in tutta fretta, la registrazione non era prevista ma la feci ugualmente». Una chicca, che restituisce in pieno l'atmosfera di quella magica sera. «All'epoca l'orologio del paese suonava le ore -racconta Spiridioni- e durante "Minuetto" iniziarono i rintocchi. Mimì si interruppe e aspettò che l'orologio terminasse. Sul disco c'è tutto, commenti, pause, incertezze, un pò più raffinato rispetto alcd ma comunque un documento storico». Purtroppo, la pandemia ha bloccato l'evento in programma per il trentesimo anniversario del concerto che avrebbe dovuto accompagnare l'uscita del disco. «Una festa -chiude Spiridioni- non una commemorazione -precisa- che avrebbe dovuto tenersi a Calvi, nella stessa piazza del concerto». Un appuntamento solo rimandato, durante il quale, l'Amministrazione intitolerà all'artista un parco comunale.

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