Biblioteca comunale, ok al prolungamento di orario ma non c'è il personale

Biblioteca comunale, ok al prolungamento di orario ma non c'è il personale
di Sergio Capotosti
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Martedì 6 Settembre 2022, 09:09

Nuovo orario per la biblioteca comunale di Terni (Bct). È più facile a dirsi che a farsi. Il via libera è arrivato ieri in Seconda commissione con i consiglieri comunali che all'unanimità hanno votato per il prolungamento dell'apertura della Bct: tutti i giorni dalle 8:30 fino alle 20 (e non più solo fino alle 18:30), sabato incluso (oggi invece resta chiusa). Un via libera che per ora resta sulla carta e non sarà tradotto nell'immediato in un nuovo orario per la Bct, anzi. «La strada è in salita», chiosa l'assessore alla cultura Maurizio Cecconelli. La giunta Latin infatti ora dovrà fare i conti prima con i sindacati, poi con i lavoratori della Bct che hanno già fatto capire che, al momento, non ci sono le condizioni per prolungare l'orario di apertura.
«La volontà politica - spiega l'assessore Cecconelli - c'è, ma dopo il voto di oggi (ieri, ndr) dobbiamo trovare la strada per mettere in atto il cambiamento richiesto dai consiglieri comunali». E tanto per cominciare dovrà essere coinvolta nella partita anche l'assessora al personale Giovanna Scarcia. «Con la collega Scarcia ci confronteremo già nei prossimi giorni anche coinvolgendo i rappresentati sindacali», prosegue l'assessore Cecconelli. Recuperi settimanali o straordinari, queste le leve che il Comune può azionare per applicare il nuovo orario votato sia dalla maggioranza che dall'opposizione. «Per i recuperi - spiega ancora l'assessore Cecconelli - è necessario un accordo sindacale, mentre per gli straordinari dobbiamo calcolare quante risorse ci sono per consentire il prolungamento dell'orario». Insomma, il rischio è di aver fatto il passo più lungo della gamba. Tuttavia, malgrado le difficoltà, l'assessore Cecconelli vede il bicchiere mezzo pieno: «Per il sabato sono ottimista, ma solo per quello che riguarda la mattina». E comunque, aggiunge, «va ricordato che il sabato la Bct può essere aperta su richiesta».
I NUMERI
La strada è in salita ma non impossibile da percorrere. Organico alla mano, per consentire l'apertura della Bct, «servono almeno 5 dipendenti», prosegue l'assessore Cecconelli. Rispetto ai 50 lavoratori impiegati in Bct non è una missione impossibile. «Però - precisa l'assessore Cecconelli - i dipendenti della Bct svolgono anche altre mansioni come la gestione del protocollo e dell'archivio». Insomma, non è solo questione di numeri. Esclusa anche la possibilità di utilizzare altri dipendenti comunali, facendo leva sul recuperi settimanali. «Non sarebbe giusto rispetto alle professionalità dei lavoratori della Bct che sono bibliotecari o archivisti», chiude la strada così l'assessore Cecconelli.
IL RICORDO
In attesa che si sciolga il rebus personale, l'associazione Terni Valley ricorda la figura dell'ex assessore alla cultura Giorgio Armillei che per primo, anni addietro, lanciò la proposta di prolungare l'orario di apertura della biblioteca. «Fino a poco tempo fa - commenta Filippo Formichetti, presidente di Terni Valley - sembrava un tabù pretendere che anche a Terni, al pari delle altre città italiane ed europee, la Biblioteca facesse anche orario serale, soprattutto nei giorni festivi. Il tema è stato centrale nella nostra associazione fin dalla sua fondazione, ed è un qualcosa su cui molto si era battuto anche il mai dimenticato Giorgio Armillei e che tanti avevano richiesto anche nell'evento in suo ricordo. Oggi (ieri, ndr) - conclude Formichetti - è stato compreso dall'amministrazione che se Terni aspira ad essere città universitaria e vissuta dai giovani, deve utilizzare tutte le risorse che possiede e mettere a sistema i suoi servizi».
 

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