Bandecchi e lo scontro mediatico coi modenesi, i tifosi della Ternana: "Ha esagerato"

Bandecchi e lo scontro mediatico coi modenesi, i tifosi della Ternana: "Ha esagerato"
di Paolo Grassi
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Martedì 30 Agosto 2022, 00:25

Il presidente? Ha esagerato. Molti tifosi della Ternana non hanno gradito, stavolta, l'atteggiamento assunto da Stefano Bandecchi. Ma da più parti, si invitano anche i modenesi a chiudere prima possibile ogni polemica, smettendola con gli insulti sul canale social del presidente. Tutto per quel video dopo la partita in cui ha definito il Modena "squadra di m...", le reazioni stizzite dei modenesi, i rilanci dello stesso Bandecchi e le polemiche di risposta ancora dei tifosi di Modena. La partita persa dalla Ternana al Braglia ha lasciato anche questo strascico. Ed ha creato imbarazzo nella tifoseria ternana. Anche Luciano Nevi, presidente del Centro coordinamento Ternana clubs, prende le distanze. «Lui si è scusato - dice - ma la sua è stata lo stesso un caduta di stile. Io sono sempre dalla sua parte, ma stavolta non mi è piaciuto. Gli riconosco i tanti meriti che ha, ma ogni tanto farebbe meglio a controllarsi». Marco Barcarotti non le manda a dire ed è molto chiaro nell'esprimere ciò che pensa: «Mi sono vergognato per lui. Non ha fatto fare una bella figura, a Terni. Per quanto possa bruciare una sconfitta, un presidente di società non può esprimersi in questi termini». Anche Anacleto Petigliani è perplesso: «Bandecchi, purtroppo, va preso così. Con i suoi pregi e difetti. Qualche volta esagera. E stavolta ha esagerato. Ha detto cose che non condivido. Ad esempio, non è vero che i modenesi sono razzisti. L'ospitalità dell'Emilia Romagna è nota. Noi tifosi abbiamo degli amici, su. Loro non sono rimasti sorpresi perché conoscevano già il carattere sanguigno del presidente». Francesca Mazzeschi osserva: «Un presidente di società non dovrebbe permettersi di esternare con modi non educati. Cosa avrebbe detto, lui, se lo avesse fatto un altro nei confronti suoi? Se io fossi in lui e pensassi che qualcosa non va, interverrei subito per risolvere i problemi». Luciano Faustini dà la sua idea cercando anche di analizzare il carattere di Bandecchi: «Lui è fatto così. E' impulsivo. L'impulsività data dalla rabbia di una partita persa lo ha portato a questa reazione fuori dalle righe. Però io faccio notare anche come lui, in un mondo come quello del calcio dove spesso regna l'ipocrisia, sappia andare contro corrente. Anche con dichiarazioni che, per quanto dure o eccessive, sono comunque senza ipocrisia. Uno come lui, in grado di rompere certi schemi, nel calcio ci vuole». Augusto Cuppini, però, fa notare anche un altro aspetto: «Il calcio è un mondo in cui certe cose, prima o poi, te le fanno pagare. Per questo, il presidente avrebbe fatto meglio a evitare questa uscita a vuoto. Io, comunque, sono sempre dalla sua parte, visto anche l'impegno che ho messo per la raccolta di firme in Regione». Elisa Sgrazzutti invita tutti alla calma: «Il presidente - dice - preso dall'ira, voleva prendersela con i suoi e gli è scappata la parola sul Modena. Ma ha chiesto scusa. Lui si è scusato, noi ci siamo scusati per lui, cosa vogliono ancora, i modenesi? Basta così». Infine, il pensiero di Gianna Ubaldi, supertifosa che riassume tutto con un battuta, con rima: «Bandecchi ha fatto uno scivolone. Poi, però, ha chiesto scusa. E allora, diamogli una chiusa!». Forte e chiaro.

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