Acquasparta e Montecchio, favole in diretta per bambini
e la stampa dei compiti da fare a casa

Acquasparta e Montecchio, favole in diretta per bambini e la stampa dei compiti da fare a casa
di Aurora Provantini
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Venerdì 3 Aprile 2020, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 16:05

Le amministrazioni comunali si mobilitano per andare incontro anche ai giovani. Acquasparta e Montecchio hanno infatti avviato due iniziative finalizzate sia al gioco che alla didattica, uniti, ma a distanza. Ad Acquasparta la Pro Loco ha ideato un interessante momento ludico legato a favole e disegni. Ogni giorno alle ore 17 in diretta facebook i membri dell’associazione leggeranno una favola ai bambini, i quali, mentre la ascoltano, la disegnano a modo loro. Il lavoro fatto potrà poi  essere spedito alla Pro Loco tramite un numero whatsApp indicato durante la lettura. “Abbiamo studiato questa iniziativa per aiutare bambini e bambine a fare qualcosa in modo costruttivo e a divertirsi con fantasia”, commenta l’assessore alla cultura Guido Morichetti. “L’esperienza - aggiunge - sta trovando un grande apprezzamento anche fra i genitori di questo comune". Sempre Morichetti rende noto poi che sono partite tutte le procedure per attivare in tempi rapidi l’erogazione delle risorse previste dal “bonus spesa”. Sulla pagina facebook del Comune di Acquasparta e sul sito istituzionale si potranno trovare  tutte le informazioni necessarie. A Montecchio invece l’amministrazione comunale ha studiato un sistema per dare una mano concreta agli studenti studenti. A spiegarlo è il sindaco Federico Gori. “il Comune – dice Gori – procede alla stampa dei compiti che gli insegnanti assegnano loro on line. Settimanalmente, distribuiremo le schede a tutte le famiglie che non hanno la possibilità di stamparle in autonomia, per mettere tutti i bambini e le bambine nelle condizioni di continuare la formazione nel miglior modo possibile con la speranza che possano tornare a giocare all’aperto quanto prima”. Sempre Gori sottolinea come tra i soggetti che più soffrono questa situazione ci siano i bambini. “Probabilmente non capiranno fino in fondo cosa sta accadendo e soprattutto perché le loro vite sono cambiate in maniera così radicale – dichiara il sindaco di Montecchio - il nostro compito è quello di metterli il più possibile nelle condizioni di normalità e un aspetto fondamentale è quello della formazione scolastica”.

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