Vandali in azione nella Chiesa di Sant'Andrea a Orvieto. Resti di cibo trovati sull'altare, la denuncia del parroco

Vandali in azione nella Chiesa di Sant'Andrea a Orvieto. Resti di cibo trovati sull'altare, la denuncia del parroco
di Monica Riccio
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Lunedì 4 Gennaio 2021, 14:02

A cercare di dare un nome ai vandali che nella notte di capodanno hanno violato la sacralità di uno degli altari della Chiesa di Sant'Andrea a Orvieto, a questo punto saranno i carabinieri a cui il parroco, don Luca Conticelli, si è rivolto nei giorni scorsi per sporgere regolare denuncia contro ignoti. 

E' stato proprio lui, don Luca, ad accorgersi che qualcuno aveva consumato dei pasti sull'altare per poi lasciarvi resti del cibo in bella vista, ed è stato sempre il parroco a annunciarne l'avvenuto scempio ai fedeli, durante le omelie all'interno delle celebrazioni eucaristiche della settimana, manifestando anche l'intenzione di recarsi quanto prima dai carabinieri a denunciare l'accaduto. 

Non solo. I vandali hanno anche divelto alcuni sampietrini del sagrato lanciandoli in mezzo a piazza della Repubblica, dove la chiesa si affaccia.

Ad aiutare i carabinieri nelle indagini ci sarebbero, secondo quanto si apprende, i filmati delle telecamere di sorveglianza che sono dislocate all'interno della chiesa e non è escluso che i militari dell'Arma possano chiedere di acquisire anche altri filmati esterni. 

Sulla denuncia don Conticelli è inamovile stavolta.

Non è la prima volta che atti vandalici prendono di mira la Chiesa di Sant'Andrea ma tutte le volte il parroco in qualche modo c'era "passato sopra" pensando a una "ragazzata" e ritirando la denuncia, o non sporgendola affatto, stavolta invece don Luca è deciso ad andare fino in fondo: “si è violata la sacralità e il fatto non lo si può assolutamente ignorare - spiega il sacerdote - per questo ho deciso di sporgere denuncia che, è bene che si sappia, non verrà ritirata anche quando si dovessero venire a conoscere i nomi di coloro che si sono resi autori di tali atti”.

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