Amelia, niente automedica. Postazione ancora chiusa, l'unica funzionante è a Narni Scalo.

Amelia, niente automedica. Postazione ancora chiusa, l'unica funzionante è a Narni Scalo.
di Francesca Tomassini
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Mercoledì 1 Giugno 2022, 11:45

Amerino senza automedica. Ancora chiusa la postazione di Fornole. Attiva solo quella di Narni Scalo. Nonostante quanto programmato dalla stessa Asl Umbria 2, che aveva annunciato l'apertura della nuova sede amerina a giugno 2021, il cancello di via Salisciano è ancora sprangato. «Il nuovo modello organizzativo -aveva scritto l'Asl in un comunicato diramato il 21 aprile 2021- che si propone di garantire risposte più eque, efficaci ed appropriate alle richieste di soccorso ai cittadini, ha previsto l'istituzione, dal 1 marzo (2021 ndr), dell'automedica e lo spostamento dell'ambulanza infermieristica dal presidio ospedaliero di Narni nel territorio. La sede dell'automedica si trova temporaneamente in via della Doga a Narni Scalo in attesa del previsto trasferimento, entro il mese di giugno (2021 ndr), nella postazione già individuata a Fornole». Un calendario che finora non ha trovato applicazione pratica tanto che oggi l'unica alternativa in funzione sul territorio è Narni Scalo. Una postazione da cui, qualora il servizio di 118 ne rilevasse la necessità, partirebbe l'automezzo con a bordo il medico. Una vicenda, quella dell'automedica (una) e delle ambulanze (quattro infermieristiche operative h 24) che servono il territorio amerino-narnese, da tempo al centro della polemica. Tanto che alcuni mesi fa, "Noi per l'Ospedale di Amelia", un gruppo di cittadini che da tempo rivendica un servizio sanitario territoriale più accessibile ed efficiente, aveva presentato un esposto alla Procura della Repubblica chiedendo alle autorità preposte di indagare circa la correttezza e la legalità della situazione.

In questi giorni, sulla questione è intervenuto nuovamente anche il gruppo consiliare Amelia Domani che attraverso il suo capogruppo Pompeo Petrarca, ha puntato il dito contro «-ha precisato Petrarca- l'ennesimo annuncio sulla sanità disatteso». Il riferimento è ad una missiva letta il 19 aprile scorso in consiglio comunale in cui il direttore generale dell'Usl Umbria 2 Massimo de Fino aveva indicato Amelia come assegnataria di un'automedica ma anche una grave carenza di medici della rete di emergenza e urgenza. Trentacinque i sanitari necessari a coprire il servizio sul territorio, 14 quelli che mancano all'appello sul territorio di competenza. Nel tentativo di alleviare la criticità, la stessa Asl ha avviato un corso che si concluderà a giugno a cui stanno partecipando 14 medici. Una soluzione per la rete di emergenza urgenza, un nuovo problema per la guardia medica. Come specificato dallo stesso De Fino infatti, i corsisti sono medici di continuità assistenziale che passando al nuovo servizio andranno ad aggravare la situazione già critica da cui provengono che solo nell'ultimo anno ha visto la chiusura dei presidi di guardia medica Otricoli, Calvi, Lugnano, Castel dell'Aquila, Alviano e Guardea.

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