Sull’asfalto i segni di una lunga e disperata frenata, poi il silenzio più cupo. È morto dopo l’impatto con una Polo, a bordo della quale viaggiavano un uomo e una donna, Alessio Rigozzo, 40 anni, spoletino molto noto in città.
L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 15.30, lungo viale Marconi.
Le condizioni di Alessio sono subito apparse disperate e, secondo quanto è stato possibile ricostruire, a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo operati prima da un passante e subito dopo dai sanitari del 118. Sotto choc anche gli occupanti dell’auto, soccorsi a loro volta dalle ambulanze. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e la polizia locale, che ha effettuato i rilievi e tutti gli accertamenti finalizzati a ricostruire la dinamica dell’accaduto. La famiglia di Alessio, adorato papà di una bimba di appena sei anni, abita nelle vicinanze e il tam tam del terribile incidente ha presto raggiunto amici e familiari, alcuni dei quali giunti sul posto. Una situazione straziante.
FESTA ANNULLATA
La parrocchia del Sacro Cuore, che si trova a poche centinaia di metri dal punto in cui si è consumata la tragedia, ha annullato la festa in programma nel pomeriggio, in segno di lutto e di vicinanza con la famiglia. Alessio lavorava ai Musei Vaticani e aveva da poco più di un mese perso l’amatissima mamma Anna Rita: un dolore molto forte, che l’aveva comprensibilmente sconvolto e dal quale stava cercando di risollevarsi. Ieri quest’altra disgrazia, che lascia la famiglia e tutti i suoi affetti nel dolore più cupo. Il tratto di strada interessato dalla tragedia è stato chiuso dalla polizia locale solo un’ora dopo l’incidente e così è poi rimasto per ore. Su disposizione del pm di turno, Michela Petrini, si è innanzitutto provveduto al sequestro dei mezzi coinvolti. Oggi il magistrato deciderà se disporre o meno l’autopsia. La notizia della morte del 40enne ha presto fatto il giro della città, destando dolore e sgomento. Tante le testimonianze d’affetto giunte al papà, alla sorella e a tutti i familiari, con un pensiero speciale rivolto alla bambina.