Turista spoletino muore affogato ad Alba Adriatica, salvati gli amici. Pietro Laudini aveva 72 anni ed era stato presidente della Pro Loco di Beroide

Pietro Laudini
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Sabato 5 Agosto 2023, 09:29

ALBA ADRIATICA La tragedia si è consumata in pochi istanti, tra le onde alte al largo di Alba Adriatica. Così, ieri mattina, è morto annegato lo spoletino Pietro Laudini, 72 anni compiuti da poco, mentre altri due suoi amici sono stati tratti in salvo dai bagnini dei due stabilimenti prospicienti al tratto di mare in cui il gruppetto di spoletini era uscito per un bagno. Intorno alle 12 si è consumata la tragedia, l'ennesima registrata quest'anno sulla costa teramana. Stando al racconto di alcuni presenti, proprio mentre uno dei bagnini dello stabilimento Calipso era intento ad allertare alcuni ragazzi che si stavano tuffando dagli scogli, è scattato l'allarme. Il mare in quel momento si stava increspando, le onde erano sempre più alte e il bagnino stava mettendo in guardia i ragazzi. In quegli stessi attimi, l'assistente bagnanti ha notato un signore che chiedeva aiuto ed è immediatamente corso verso di lui. «Aiuto - ha detto trafelato l'umbro - ci sono alcuni miei amici in difficoltà, a circa 20 metri dagli scogli», dove - si è scoperto più tardi - l'acqua era alta circa 4 metri. A quel punto è scattata una vera corsa contro il tempo per salvare i bagnanti umbri. Il bagnino ha avvertito i suoi colleghi degli stabilimenti vicini e insieme sono usciti al largo nel tentativo di trarre in salvo i tre turisti umbri. Due di loro sono stati subito recuperati, mentre la situazione è apparsa decisamente più grave per Laudini, che dopo aver bevuto parecchia acqua è scomparso tra le onde.

A dar manforte al bagnino rimasto per il recupero sono arrivati i colleghi che avevano tratto in salvo i primi due, ma l'epilogo è stato drammatico. Laudini è stato individuato e riportato sulla battigia, dove una donna dello staff dello stabilimento lo attendeva con il defibrillatore. Fallito il tentativo con il defibrillatore, i bagnini hanno tentato il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Nel frattempo sulla spiaggia di Alba Adriatica sono arrivati anche i sanitari dell'ambulanza medicalizzata del 118 di Giulianova. Ma anche in questo caso tutti i disperati tentativi di salvare l'uomo sono andati a vuoto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la Capitaneria di porto e sull'accaduto sarà aperto un fascicolo. Dopo una prima ispezione cadaverica fatta sul posto dal medico legale che ha constatato il decesso, il corpo di Pietro Laudini - molto conosciuto in Umbria per essere stato funzionario dell'allora Banca Popolare di Spoleto - è stato trasportato all'obitorio del Mazzini di Teramo: la procura deciderà oggi se disporre l'autopsia. La notizia ha presto raggiunto Spoleto e soprattutto Beroide, dove Laudini - padre di quattro figli - ha a lungo guidato la locale Pro-loco. Gli amici si sono messi in contatto con uno dei figli, impegnato per lavoro fuori regione, dandogli la terribile notizia.

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