La rivoluzione del miassite: «Questo superconduttore naturale può cambiare il mondo»

Le sue proprietà uniche e le potenziali applicazioni promettono di aprire nuovi orizzonti in vari campi, rendendolo uno dei materiali più promettenti del XXI secolo

La rivoluzione del miassite: «Questo superconduttore naturale può cambiare il mondo»
3 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Marzo 2024, 09:54 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 14:29

In un mondo scientifico costantemente alla ricerca di materiali innovativi, i superconduttori rappresentano una frontiera affascinante. Noti per la loro capacità di condurre corrente elettrica senza alcuna resistenza, i superconduttori sono materiali rari e di grande valore. La loro peculiarità li rende indispensabili in molteplici applicazioni tecnologiche avanzate, dalle telecomunicazioni alla medicina. 

La scoperta del miassite

Recentemente, il mondo della scienza è stato testimone di una scoperta rivoluzionaria: il miassite, un minerale naturale capace di comportarsi come un superconduttore non convenzionale a basse temperature. Questo minerale, che si trova sia in natura che sintetizzato in laboratorio, rappresenta un vero e proprio "game changer". «È un minerale molto raro, scoperto nel 1997 in associazione con minerali di platino e oro in Russia in un giacimento vicino al fiume Miass, nella zona dei Monti Urali, e classificato come solfuro di rodio». Il Prof. Giovanni B. Andreozzi, Ph.D. Direttore del Dip. Scienze della Terra, Sapienza Università di Roma, ci ha spiegato l'importanza di questo minerale: «Il suo analogo di sintesi, di formula Rh17S15, ha proprietà di superconduttore, cioè la capacità di trasportare la corrente elettrica senza dissipazione (proprietà non dimostrata con certezza nel minerale presente in natura, probabilmente a causa della presenza di ferro, nichel, platino e rame come elementi accessori in sostituzione del rodio). La superconduttività del composto di sintesi Rh17S15, chiamato miassite per analogia con il minerale, si annulla a una temperatura critica (Tc) superiore a 5.4 K La particolarità della miassite è che, pur avendo una temperatura critica molto bassa (e per questo è di difficile utilità pratica), mostra un comportamento di tipo "non convenzionale" cioè non spiegabile dalla teoria BCS, che invece offre una spiegazione della superconduttività "convenzionale" mostrata da alcuni metalli alle bassissime temperature, prossime allo zero assoluto (0 K, corrispondenti a -273,15 °C)».

Andreozzi conclude: «Dal punto di vista scientifico lo studio della miassite, intesa sia come minerale sia come materiale di sintesi, è molto importante in quanto potrebbe aiutare gli scienziati a capire come funzionano i superconduttori non convenzionali e contribuire a sviluppare nuovi apparati tecnologici che sfruttano le infinite potenzialità di questi materiali».

L'algoritmo che predice le fasi della vita e la morte

Un superconduttore non convenzionale

A differenza dei superconduttori convenzionali, dunque, il miassite elimina la perdita di energia durante la conduzione elettrica. Ciò è reso possibile grazie a un insolito legame tra gli elettroni, che permette un flusso di elettricità completamente senza resistenza. Questa proprietà unica del miassite lo distingue non solo come un materiale prezioso ma anche come una pietra miliare nella ricerca sui superconduttori.

Neuralink, paziente tetraplegico gioca a scacchi con la mente grazie a un chip

Impatti e applicazioni future

L'introduzione del miassite nell'ambito dei superconduttori promette di rivoluzionare settori critici come l'imaging medico, rappresentato dagli scanner MRI, e la ricerca scientifica, in particolare gli acceleratori di particelle. La capacità del miassite di operare a basse temperature, unita alla sua efficienza energetica, apre scenari inediti per lo sviluppo di tecnologie più sostenibili e performanti.

Nuove frontiere nella fisica e nella tecnologia

La scoperta del miassite non solo spiana la strada a miglioramenti nelle applicazioni tecnologiche esistenti ma promette anche di catalizzare nuove scoperte nel campo della fisica. La natura unica di questo superconduttore, unita alla sua capacità di essere sintetizzato in laboratorio, offre agli scienziati un nuovo strumento per esplorare le leggi fondamentali dell'universo e sviluppare tecnologie innovative.
© RIPRODUZIONE RISERVATA