The Big Hack 4.0: la sfida tra i programmatori premia 4 team

(Foto di Cecilia Fabiano/Ag.Toiati)
di Alessandro Di Liegro
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Lunedì 27 Novembre 2017, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 10:52

È il tradizionale appuntamento che anticipa di una settimana l'apertura della Maker Faire: la Big Hack. Una maratona di programmazione, o anche Hackathon, che quest'anno ha tenuto sveglie circa 150 persone per 36 ore, nelle sale del Tempio di Adriano. Giunti a Roma da tutta Italia, i partecipanti si sono sfidati in gruppi per risolvere le challenge proposte dalle aziende partner, veri e propri progetti d'innovazione. Tra i temi della Big Hack 4.0 alcuni dei trend tecnologici che avranno un impatto crescente nel prossimo futuro: smart city, efficienza energetica, big data, tecnologia IoT. Quattro le sfide che hanno coinvolto i maker - ma non solo, presenti anche ingegneri, programmatori, designer, studenti - a partire da Eni, che ha proposto una tematica di efficientamento energetico legata al servizio Genius: lo sviluppo di un prototipo per mobile e web che promuova il risparmio energetico, e veda l'energia come una moneta di scambio, da risparmiare e destinare alle soluzioni preferite.
 

 

Tra le altre sfide la realizzazione di interfaccia di data visualization per robot a scopo educativo, soluzioni per migliorare la produttività per le aziende agricole, valorizzazione dei pannelli pubblicitari. «Ci sono importanti aziende nazionali che scommettono sulla forza creativa dei giovani italiani - ha detto il presidente della Camera di Commercio Lorenzo Tagliavanti - Il ministro Calenda ha già annunciato, durante il Tavolo per Roma, un finanziamento del Mise per la Maker Faire 2018». Ad aggiudicarsi i premi finali sono stati (su 18 partecipanti) i team di Eni Change, The Doors, Desaparecido e Carrot. I 4 ragazzi del team Eni Change hanno vinto un viaggio di 6 giorni al prossimo Ces di Las Vegas a gennaio 2018, tra le maggiori fiere mondiali dell'innovazione. Le altre squadre si sono aggiudicate un premio da 4mila euro ciascuna in buoni Amazon. Menzione speciale, da parte di Olivetti, per il team Beavers Squad.

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