Sinner batte Dimitrov 6-3, 6-1 e vince il Miami Open: è il numero 2 del ranking Atp. La gioia di Jannik: «Mi godo queste vittorie, una stagione bellissima»

"Le finali sono sempre speciali, era la terza volta qua, ho gestito tutto bene. Sono contento. Oggi tatticamente ho giocato giusto". Parole di Jannik Sinner, fresco trionfatore del Miami Open.
"Medvedev e Dimitrov sono diversi - ha detto - ma ho sempre trovato le soluzioni giuste. La terra? Di solito ci metto un po' a trovare il ritmo, ma vediamo come va". E ancora: "Sento tanta energia dagli italiani. C'è tanto lavoro dietro questi risultati".

 

Al termine della gara non ha parlato solo Jannik Sinner, che ha vinto il premio di circa un milione di euro e 1000 punti per la classifica Atp. Dopo di lui ha parlato anche Dimitrov che ha confessato che preferisce osservare l'italiano mentre gioca: «È bello guardarti, non affrontarti».

«Ho cominciato la settimana soffrendo, ma poi con il proseguire del torneo mi sono sentito sempre meglio». Così Jannik Sinner dopo il trionfo al Miami Open. «Mi godo queste vittorie, ora arriva la terra. Sarà tutto diverso, ma sin qui la stagione è stata bellissima».

L'italiano vince in due set contor il bulgaro con l'ultimo game giocato in servizio in modo impeccabile da Jannik che non ha concesso nessun punto.

Harakiri di Dimitrov che sbaglia uno smash piuttosto facile e invece di incrociare e mandare la palla all'angolino calibra male e spara fuori. Secondo break per Jannik che ora può vincere col servizio.

Doppio ace e un buon gioco dal fondo permettono a Jannik di vincere questo game e allungare nel punteggio.

Sinner difende bene il vantaggio strappando il servizio all'avversario dopo essere arrivato ai vantaggi.

Jannik segna il primo punto con un ace, il sesto dellaa partita, e poi si affida alla fortuna con due errori del bulgaro.

Buono il game del bulgaro che non concede punti a Janni grazie alle sue battute precise e ai ditti potenti.

Bene la prima in servizio di Jannik che nel secondo set parte con una vittoria. Fondamentale il recupero di rovescio alla volée tagliata del bulgaro.

Jannik mette a segno il secondo break con un bel passante di rovescio dopo aver messo in difficoltà l'avversario con il dritto.

Jannik segna una prima esterna che gli permette di vincere il game dopo aver messo pressione all'avversario con il dritto.

Il game si conclude ai vantaggi con  Sinner che è a un passo dal secondo break del set. L'altatesino, però, non riesce ad allungare e si arrende al dritto dell'avversario.

Sinne rmette a segno il quarto ace della partita e si aggiudica il game che gli permette di allungare.

Jannik strappa il servizio con un bel passante lungolinea che prende in controtempo il bulgaro alzatosi sottorete per mettere pressione all'altoatesino.

Jannik riesce a mantenere il servizio, ma a fatica, con il bulgaro che era a un passo dal break.

Il bulgaro batte bene contro Jannik che sbaglia la risposta e regala il game all'avversario.

Sinner con delle buone prime palle riesce a mantenere il servizio e pareggia il numero di game

Troppi errori in servizio di Sinner e un ace fanno partire Dimitrov col piede giusto: 0-1.

I due atleti sono scesi in campo e cominciano il riscalddamento.

L'inizio del match è slittato di pochi minuti con i giocatori che ancora non sono in campo.

Entrato al seocndo turno come Sinner, Grigor affronta nel primo match Tabilo in tre set di cui finiti al tiebreak (6-7, 7-6, 6-2).

Nel match successivo batte Hanfmann concedendo un solo gioco (6-1, 6-0) e poi elimina Hurkacz dalla competizione (3-6, 6-3, 7-6). Nei quarti di finale arriva la clamorosa vitoria su Carlos Alcaraz, che perde punti in classifica ed esce dopo due sonori 6-2, 6-4. Infine, nella semifinale, è arrivata la vittoria contro Zverev in tre set (6-4, 6-7, 6-4).

Soprannominato il piccolo Federer, per uno stile di gioco simile a quello del Re soprattutto il suo rovescio a una mano come lo svizzero. Nelle superfici veloci riesce ad esprimere il suo miglior tennis. Il suo stile di gioco è molto vario ed elegante, con una grande varietà di colpi che spesso mettono in difficoltà gli avversari. Nonostante la carta d'identità, vanta un'agilità e un atletismo impressionanti. Spesso utilizza lo slice, ma sa anche essere molto aggressivo a rete. Dimitrov risulta un giocatore anche molto spettacolare, soprattutto con le sue voleè in tuffo che esaltano il pubblico.

Grigor è un tennista bulgaro che nasce a Haskovo in Bulgheria il 16 maggio 1992. 

Figlio di genitori pallavolisti, suo padre vinse anche la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Mosca e in seguito intraprese la carriera di allenatore di tennis. La madre Marija, invece, intraprese la carriera di isegnante di educazione fisica. Grigor inizia a giocare a tennis a soli 5 anni e dopo alcuni anni nei tornei giovanili, esordisce nell'Atp nel 2009. Nel 2011 esordisce nel Master 1000 di Miami venendo eliminato al primo turno. Nel 2012 entra nella Top 50 della classifica Atp. Il cammino nei successivi tornei, come i quarti di finale a Wimbledon e la semifinale a Toronto gli permettono di entrare in 8ª posizione della classifica mondiale, chiusa a fine anno all'11° posto. Nei due anni successivi scivola nel ranking Atp per poi risalire e trovare il terzo posto nel 2017, quando vince il Brisbane Open il Master 1000 Cincinnati e la semifinale dell'Australian Open. Nei quattro anni successivi accusa un tracollo fino a toccare la 69ª posizione per poi risalire in Top 10 proprio grazie alla finale raggiunta a Miami.

Con Sinner, Grigor Dimitrov ha ottenuto una vittoria in tre confronti diretti. Il bulgaro si è imposto nel 2020 sulla terra battuta di Roma. Poi ha perso lo scorso anno in 2 occasioni: prima proprio sul cemento di Miami, poi sul sintetico indoor di Pechino.

La finale del Masters 1000 di Miami tra Sinner e Dimitrov sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sky Sport, ai canali Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis. Disponibile anche tramite app Sky Go e in streaming su NOW. 

La finale del Miami Open tra Sinner e Dimitrov andrà in scena questa sera a partire dalle ore 21 (ora italiana).