Quanto è bella questa Italia Under 20! A Treviso, l'hanno esclamato la prima volta un mese esatto fa, quando la gioiosa fabbrica di grinta e aggressività di Massimo Brunello ha vinto uno storico match contro l'Inghilterra. Lo ripetono stasera, con Ferrari (splendido autore di due mete) e gli altri a superare anche la Scozia, ottenendo un 2 su 2 di successi meritatissimo. L'exploit di questa sera, soprattutto, cancella con un drastico colpo di spugna la delusione per la batosta, in verità fin troppo severa, buscata a Cork dall'Irlanda. Italia 27, Scozia 13; quattro punti in classifica (e fanno otto in totale) per gli azzurrini, zero per gli ospiti. Italia quarta in classifica a prescindere da Inghilterra-Irlanda di domani.
È bella questa Italia Under 20. Lo è in quelle espressioni di rabbia che diventa rugby fisico eppure calcolato, tra avanti e trequarti. Lo è nel gioco a terra, nelle fasi statiche, o quando sceglie di aprire il pallone al largo. Lo è quando, dopo appena quattro minuti, manda per la prima volta in meta il capitano Ferrari dopo un drive da manuale su touche giocata nella ventidue scozzese.
Sul 17-6 l'Italia ha ancora voglia. Il piede di Sante arrotonda il punteggio e la mischia, nel frattempo, tracima: è il 53' quando gli ospiti introducono in chiusa a trenta metri dalla propria linea, il pack azzurro passa letteralmente sopra a quello avversario "dimenticando" l'ovale, che viene raccolto da Ferrari per lo sprint che vale il 27-6. Gli scozzesi limitano i danni, chiudono le maglie a una squadra in cerca della meta del bonus e, sul finale, sono proprio loro a segnare, con Taylor. Ma, a quel punto, sono i padroni di casa - i bellissimi e combattivi padroni di casa - a uscire con i quattro punti.
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