Italia - Argentina, è assalto ai Pumas
Sabato all'Olimpico alle ore 15

Italia - Argentina, è assalto ai Pumas Sabato all'Olimpico alle ore 15
di Christian Marchetti
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Giovedì 21 Novembre 2013, 22:35 - Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 09:49
Nazionale giovane, sperimentale e ambiziosa. Ma anche con tanto lavoro davanti. Lo dice il ct Jacques Brunel: Non sono certo contento di come sia andata la squadra contro Australia e Fiji. Non abbiamo disputato le partite che ci aspettavamo. Siamo indietro. La difesa, soprattutto, dovr essere pi presente. Il tecnico francese ha annunciato stamani, in concomitanza con l'omologo sudamericano Daniel Hourcade, la formazione che schiererà sabato all'Olimpico contro l'Argentina (ore 15, diretta tv Sky Sport 1) nell'ultimo test match autunnale per Azzurri e Pumas. Tre i cambi decisi rispetto alla gara vinta 37-31 sabato scorso allo “Zini” di Cremona contro le Fiji. E che cambi! Tra i centri spicca anzitutto Michele Campagnaro, in campo al posto di Luca Morisi, toccato duro e costretto a un intervento chirurgico per l'asportazione della milza. Rispetto a una settimana fa Gonzalo Canale si sposterà poi nel ruolo di primo centro. Altra novità l'apertura: sarà Tommaso Allan, che sostituisce Luciano Orquera e in mediana farà coppia con Edoardo Gori. Campagnaro e Allan, testa rasata per entrambi per via della “matricola” della prima presenza strappata di recente, sono i più giovani della compagnia: 20 anni e 8 mesi il primo, 20 anni e 7 mesi l'altro.



«Ho detto a inizio novembre che il nostro obiettivo resta la Coppa del Mondo e che avrei utilizzato questi test match per provare. Allan rientra in questo discorso. Fino al Mondiale inglese ho a disposizione 20 partite ed è venuto il momento di concedere spazio». L'ultimo cambio riguarda la terza linea, dove in maglia numero 7 tornerà Robert Barbieri al posto di Mauro Bergamasco. Nello stesso reparto Sergio Parisse, il capitano, che raggiungerà con 101 presenze Alessandro Troncon. Medesimo traguardo per il pilone Martin Castrogiovanni. Squadra di belle speranze, costretta ad affrontare i problemi in mischia e in difesa.



«Quale aspetto mi preoccupa di più? Entrambi allo stesso livello. Per la mischia vige un discorso di adattamento, più che alle nuove regole, ai diversi metri arbitrali adottati. Dobbiamo stare attenti perché in questo reparto la sfida con i Pumas sarà importante. Anche in difesa dobbiamo fare meglio. Non è collettiva e concede troppi regali». Infine, attenzione alla testa: «Bisogna evitare di ritrovarsi gli argentini avanti nel punteggio perché da lì in poi loro sono lesti a chiudere le porte. Ed è importante mantenere il controllo sul piano dell'attitudine: non dimentichiamoci che si tratta di un derby latino dove sarà fondamentale evitare gli eccessi». I Pumas, dal canto loro, arrivano a Roma con una striscia di otto sconfitte. L'ultima vittoria risale allo scorso 22 giugno: 29-18 contro la Georgia a San Juan. In questi test match novembrini hanno rimediato un 31-12 dall'Inghilterra e un 40-6 dal Galles. Sarà il diciannovesimo scontro diretto tra Italia e Argentina.



Gli italiani hanno vinto cinque volte, i sudamericani dodici, più un pareggio. La nazionale albiceleste non perde contro Parisse e soci dall'estate 2008: 12-13 in quel di Cordoba con meta allo scadere di Ghiraldini trasformata da Marcato. Bisogna invece andare al 1998 per scovare l'ultimo successo interno degli azzurri: a Piacenza finì 23-19. Quindici, lunghi, tormentati anni.

Le formazioni.

Italia: McLean; Venditti, Campagnaro, Canale, Iannone; Allan, Gori; Parisse, Barbieri, Zanni; Bernabò, Geldenhuys; Castrogiovanni, Ghiraldini, Rizzo. A disposizione: Giazzon, Aguero, Cittadini, Bortolami, Furno, Botes, Orquera, Benvenuti.

All. Brunel.

Argentina: Tuculet; Amorosino, Agulla, Ascarate, Imhoff; Sanchez, Landajo; Macome, Farias-Cabello, Leguizamon; Galarza, Carizza; Bustos, Guinazu, Ayerza. A disposizione: Iglesias-Valdez, Lobo, Diaz, Lavanini, Matera, Cubelli, Rojas, Cordero.

All. Hourcade.
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