Fiorentina pressing e sorrisi firmata Sousa:
per l'attacco in arrivo Borini e Kalinic

Fiorentina pressing e sorrisi firmata Sousa: per l'attacco in arrivo Borini e Kalinic
di Mario Tenerani
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Venerdì 7 Agosto 2015, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 17:45
E’ la Fiorentina che non ti aspetti. Regina dell’estate, non del mercato però, ma delle vittorie. Le grandi, più o meno, prendono sberle in Europa e nel mondo, mentre i viola, segnati da un periodo di forte turbolenza per il post Montella e il caso Salah, con un nuovo allenatore, vincono a sorpresa in tre giorni contro Barcellona (in casa 2-1) e in trasferta nella tana del Chelsea (0-1). Doppietta di Bernardeschi, talento assoluto, ai catalani e gol di Gonzalo Rodriguez a Mourinho, che dal canto suo, con la ferita che bruciava come un incendio, si è affrettato a dire: “era solo un allenamento”. Nel cronaca anche una traversa di Vecino. Da ricordare poi che in America dopo la sconfitta 4-2 col Psg, la Fiorentina aveva battuto il Benfica. D’accordo, è calcio agostano, ma i periodi in cui le nostre squadre si divertivano ad affrontare dilettanti più o meno allenati, sono finiti da tempo: oggi si gioca subito e contro avversari fortissimi. Sono amichevoli per modo di dire. Nessuno gode a perdere. soprattutto quando la ribalta è internazionale e le telecamere pullulano. A Londra c’erano più di 40mila spettatori…

La vittoria allo Stamford Bridge è stata festeggiata, in qualche modo, da due notizie di mercato che dovrebbero rialzare il morale dei tifosi viola: la Fiorentina è vicinissima a Borini - che era ai margini a Liverpoool - e al centravanti del Dnipro. Si tratta del croato Nikola Kalinic, classe ’88, dal 2011 in forza alla squadra ucraina, finalista quest’anno dell’Europa League e sconfitta dal Siviglia di Emery. Kalinic è una vera sorpresa: l’indiscrezione forte è uscita ieri, ma in realtà da giorni si sapeva che la Fiorentina lavorava forte sul nord Europa e l’Est. Lunedì scorso c’è stato un incontro in cui sono state gettate le basi della trattativa e poi i manager viola sono volati in Ucraina. Il costo dell’operazione si aggira sugli 8 milioni e la punta è stata cercata e voluta da Paulo Sousa. Dunque, con Borini e Kalinic, Sousa metterà a posto l’attacco: ora si concentrerà su centrocampo e difesa che necessitano di almeno un rinforzo per reparto.

Intanto, però, il lusitano ha già plasmato la Fiorentina: addio tiki-taka di Montella (che per altro ha prodotto risultati eccellenti) e tanto pressing, addirittura feroce, in mezzo al campo. Squadra bassa e contropiede al vetriolo. Si sacrificano tutti in questa Fiorentina, ma il dato sorprendente è la personalità. I viola contro Barcellona e Chelsea hanno tenuto il campo con credibilità. E’ solo calcio d’agosto, ma sta nascendo una bella Fiorentina. Solo il mercato potrà renderla più competitiva e attraente.