Serie A, se non ci fosse la Juventus sarebbe un campionato equilibrato

Serie A, se non ci fosse la Juventus sarebbe un campionato equilibrato
di Massimo Caputi
2 Minuti di Lettura
Lunedì 19 Dicembre 2016, 13:44 - Ultimo aggiornamento: 16:56

campionato sarebbe più bello. L’equilibrio alle spalle dei bianconeri è tale da lasciare immaginare una lunga ed entusiasmante volata per l’assegnazione dei posti che contano fino all’ultima giornata. La squadra di Allegri invece c’è e si merita tutti i complimenti possibili. La Juventus è la squadra più forte, logico e giusto che dopo 17 giornate abbia già un largo margine, nonché sia campione d’inverno con due turni d’anticipo. All’opulenza della rosa, e quindi delle scelte a disposizione del tecnico, aggiunge uno strapotere fisico/mentale unico nel nostro torneo. Mandzukic e Sturaro gli esempi più rappresentativi. Nella gara contro la Roma erano dappertutto. Li vedevi ringhiare al limite della loro area, e subito dopo fornire assist o concludere pericolosamente in quella avversaria. La vittoria della Juventus sulla Roma non è stata il frutto di una differenza tecnica, bensì temperamentale e agonistica. E’ questo ciò che, più dei punti in classifica, crea il vero solco con Roma e Napoli, le due squadre tecnicamente più vicine ai bianconeri, figuriamoci con tutte le altre. La Roma sconfitta allo Stadium si è dimostrata comunque più solida di altre volte. E’ vero che Szczesny ha reso il risultato meno pesante, ma non si è smarrita, né ha dato segni di isteria come accaduto in altre trasferte torinesi. Un segnale di crescita però non ancora sufficiente a colmare il gap. Testa e gambe, come dimostra la Juventus, sono tra le chiavi principali per il successo. Sono loro che ti permettono di correre su ogni pallone come fosse l’ultimo a disposizione, che non ti fanno accontentare dei successi ottenuti e reagire con rabbia alle sconfitte.
Se il Napoli torna a sognare grazie alle magie di Mertens, la Lazio si conferma la vera rivelazione del campionato. E’ un piacere vederla giocare: compatta nel difendere come nell’attaccare. La squadra ha identità di gioco, qualità individuali e spirito di gruppo. Valori su cui alimentare sogni, tutt’altro che proibiti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA