Serie A, Abisso e Guida, la video assistant non può evitare i due errori

Serie A, Abisso e Guida, la video assistant non può evitare i due errori
di Roberto Avantaggiato
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Lunedì 6 Novembre 2017, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 12:39
Una domenica di... riposo per la Var (intesa come tecnologia) che ha dovuto lavorare poco anzi pochissimo. L'intervento più vistoso si è avuto ieri a Bergamo, dove l'arbitro Chiffi (un giovane che Rizzoli sta sperimentando per un ricambio ormai non più rinviabile) in Atalanta-Spal ha consultato il video a bordo campo per mostrare il cartellino rosso a Freuler, reo di un brutto intervento su Viviani. La segnalazione gli è arrivata dall'esperto Valeri, uno che quando è in mezzo al campo non dà, giustamente, molto spazio al gioco duro, e anche alle proteste. A metà tra la polemica e lo scherzoso, la frase di Gasperini a bordo campo, che in occasione del vantaggio nerazzurro si rivolge al quarto uomo con una battuta: «Non è che annullate anche questo con il Var». Segnale di un timore che serpeggia a bordo campo nei confronti dei Var. Anche un altro laziale, Fabrizio Pasqua, sabato pomeriggio in Bologna-Crotone ha ricevuto l'aiuto del Var nel calcio di rigore che ha dato il via alla rimonta del Crotone, poi vincitore a fine partita. Non è potuto intervenire il Var in Cagliari-Verona (diretta da Guida) visto che l'assistente Meli ha avuto fretta (disattendendo le disposizioni arrivate dallo stesso Rizzoli che nel dubbio ha chiesto di tenere giù la bandierina) a segnalare, in modo errato si è poi visto, la posizione di fuorigioco di Fares, prima che questo giochi la palla per Pazzini, che poi la mette in rete. La posizione del calciatore del Verona è infatti regolare e senza lo sbandieramento, il Var avrebbe potuto convalidare la regolarità della rete veronese. Non è stato invece considerato un chiaro errore (e quindi niente intervento del Var) l'inversione dell'attribuzione del fallo in un contrasto tra Higuain e Antei. Il giovane Abisso (un altro nel mirino del designatore) ha dato simulazione allo juventino, quando in realtà un contatto tra il ginocchio del difensore del Benevento e l'argentino c'è stato. Qualche dubbio anche sul braccio largo di Djimsiti, colpito dal cross di Douglas Costa. Abisso decide di sorvolare. Niente Var anche per la rete del Milan: Romagnoli va a saltare con il braccio largo e dà l'idea di ostacolare l'uscita di Consigli, Damato convalida, anche dopo un consulto silente con il collega davanti al video.