Le parti stanno facendo un quadro complessivo della situazione per capire come articolare l'offerta vincolante che dovrà essere presentata entro il 31 gennaio (ma i tempi potrebbero anche allungarsi). La riunione, viene spiegato, rientra nella procedura di vendita messa a punto dall'advisor Rothschild, che fra i potenziali acquirenti ha selezionato anche il fondo arabo Aabar e la famiglia Angelucci.
L'incontro di New York, viene ribadito è necessario anche per stabilire che tipo di supporto finanziario può offrire UniCredit al gruppo d'investitori Usa. La banca italiana potrebbe infatti rimanere azionista della Roma con una quota di minoranza consistente, probabilmente intorno al 25%.
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