Roma, un mercato sotto la regia di Raiola

Roma, un mercato sotto la regia di Raiola
di Stefano Carina
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Mercoledì 6 Maggio 2020, 09:30
Con la Roma è diventato ormai di casa. Ancor di più quando ha rilevato la procura di Manolas, ceduto poi al Napoli, e ha dato il via libera allo scambio tra Luca Pellegrini e Spinazzola. A conti fatti, Mino Raiola tra il greco e il giovane laterale, è entrato nei due affari che la scorsa estate hanno permesso al club (con 36 e 22 milioni) di mettere a bilancio due mega plusvalenze. E lo scenario potrebbe ripetersi a breve. Sia in uscita che in entrata. 
PALLA A MINO 
Con il prossimo mercato che si annuncia a dir poco in salita, bisognerà affidarsi soprattutto a chi sa come muoversi e di conseguenza spostare le sue pedine. Del resto, lo scenario dipinto dal ds juventino Paratici nei giorni scorsi è chiaro: «Sarà una sessione estiva fatta di scambi e di prestiti lunghi. Se non puoi comprare una casa, vai in affitto. Ergo, se non puoi acquistare un giocatore cerchi di “affittarlo” per un lungo periodo». E chi meglio di Raiola, che nella Roma controlla già Kluivert, Mkhitaryan, Calafiori e Karsdorp (anche se non ufficialmente), a suo tempo entrò nell’affaire che portò Under nella Capitale ed è l’agente dello svincolato Bonaventura e di Kean, due obiettivi di Petrachi, può aiutare un club con poca liquidità? La situazione finanziaria della società (che rischia un passivo a tre cifre il prossimo 30 giugno), sommata alla recessione inevitabile del movimento-calcio, fa sì che all’orizzonte possano esserci degli incroci di convenienza. Tra chi è costretto a vendere (ma non a svendere) e chi non si tira certamente indietro, allettato da mercati (leggi Premier) più munifici. E così, dietro ad una cessione di Kluivert e/o Under, per tentare di preservare i due gioielli Pellegrini e Zaniolo, arriverebbe il via libera per lo svincolato Bonaventura, già contattato, e considerato un elemento versatile e idoneo al gioco di Fonseca. Senza dimenticare Mkhitaryan, per il quale il tecnico continua a spendersi per la permanenza. Se c’è una remota possibilità di ottenerla questa passa per Raiola che si fa forte, con l’Arsenal, che l’armeno è all’ultimo anno di contratto. Della serie: o rinnova (e poi viene girato in prestito dove vuole il calciatore) oppure il rischio di perderlo a zero è dietro l’angolo. Pericolo che con lo tsunami Covid-19 nemmeno un club ricco come i Gunners può permettersi.
LO SCAMBIO
Pillola finale per Kean, la cui ultima bravata (party in pieno lockdown, costatogli una multa di 160mila sterline) lo allontana sempre di più dall’Everton. Per la Roma comprarlo in estate sarà impossibile ma con Kluivert da Ancelotti (che già lo voleva al Napoli), strappare un prestito biennale del centravanti (amico per la pelle di Zaniolo e già cercato a gennaio come vice Dzeko) diventerebbe realtà. Con la regia di Mino, of course. 
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