Ronaldo e Dybala sono le certezze in attacco, Higuain è recuperato, de Ligt invece rimane un punto interrogativo. «Quando giochiamo con Dybala e Ronaldo lui parte decentrato mentre Paulo viene molto incontro alla palla. Gonzalo va a risolverci i problemi di occupazione degli spazi in area. Il nostro potenziale offensivo è elevatissimo, possiamo sfruttarlo meglio. De Ligt pare in fase di guarigione dopo il fastidio al pube, rimane l’acciacco alla spalla. Speriamo di risolverlo, la sensazione è che stia tornando sui suoi livelli abituali. Ramsey è uno che sa entrare bene negli spazi quando parte dalla trequarti».
Un occhio al passato e uno in Inghilterra. «Liverpool ha avuta molta pazienza, prima di vincere è arrivata 11° poi 8°, ma i tifosi sono stati ripagati in modo abbondante. Non so se in Italia la mentalità nel calcio ti permette un percorso di questo genere. A Napoli giocavano sempre gli stessi giocatori? Ho gestito al meglio quella situazione, era determinante trovare continuità di formazione. Al Chelsea e qui a Torino posso fare in modo diversa, è una logica conseguenza di una situazione diversa».
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