Svanita l’euforia del derby, i tifosi della Roma si interrogano sul futuro di Nicolò Zaniolo. Rimasto in panchina per 90 minuti nella partitissima contro la Lazio, l’esterno torna ad essere al centro degli intrighi del mercato che verrà. Caso ha voluto che proprio ieri la Juventus abbia annunciato il mancato accordo con Paulo Dybala che vivrà gli ultimi due mesi e mezzo della stagione da separato in casa e poi sarà libero di accordarsi con qualsiasi club (Inter e Atletico in pole). Un addio che apre le porte a Zaniolo - calciatore da sempre stimato dalla dirigenza bianconera -, un’operazione che prevede un contratto da 4,5/5 milioni a stagione e un esborso per il cartellino di 40-45 milioni. I giallorossi sono pronti ad ascoltare, anche perché Tiago Pinto ancora non si è fatto vivo con l’agente Claudio Vigorelli per il rinnovo (scadenza 2026). Un segnale chiaro della dirigenza romanista che avrebbe potuto in un attimo blindare il giocatore senza resistenze e assicurarselo almeno un altro anno. A Trigoria, però, tutti sono necessari, ma nessuno è indispensabile: l’intenzione dei Friedkin sarà quella di ascoltare le eventuali offerte che arriveranno. Zaniolo piace a mezza Europa, nonostante il campionato sottotono che sta giocando, e potrebbe rappresentare un investimento per il futuro, non solo per la Juventus, ma per Milan Tottenham, United e Psg.
I bianconeri, ad esempio, gli offrirebbero un ruolo da protagonista nel 4-4-3 in un attacco “green” formato da Vlahovic e Chiesa.