Il giocatore è stato sottoposto all'alcol test e gli è stato riscontrato un tasso alcolemico di poco inferiore a 2 (il limite è 0,5 g/litro). Immediati il ritiro della patente, la multa di 800 euro e la denuncia penale per guida in stato di ebbrezza.
Ora spetterà al prefetto di Roma stabilire la durata del ritiro della patente: il minimo è un mese.
Da quando l’esterno si è trasferito a Roma è la seconda volta che è coinvolto in un grave incidente stradale: il primo è stato nel novembre del 2006 quando a bordo della sua Porsche si schiantato contro i dissuasori di piazza del Tribunale, sempre alle 5.30 del mattino. Anche in quella circostanza rimase illeso senza coinvolgere altri automobilisti, ma i vigili urbani e polizia intervenuti lo multarono perché in possesso di patente brasiliana non convertita in Italia.
LA PUNIZIONE
Niente giorno di riposo, ma allenamento “punitivo” in solitario a Trigoria: immediata è arrivata la decisione disciplinare della Roma nei confronti del brasliano. Il difensore è stato contattato telefonicamente dalla dirigenza giallorossa e “richiamato” a Trigoria nonostante il giorno di riposo concesso da Di Francesco alla squadra. Per lui, lavoro in campo con il solo preparatore atletico. Il resto della squadra si ritroverà domani per allenarsi in vista della gara contro il Benevento all’Olimpico di domenica alle 20.45. Peres, come detto, non ci sarà.
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