Il primo regalo è pronto ad essere recapitato. Uno, due giorni al massimo, e Mourinho potrà finalmente avere a disposizione Maitland-Niles. La trattativa con l’Arsenal si è sbloccata ieri pomeriggio quando i due club hanno messo da parte la formula sulla quale stavano discutendo da giorni (prestito con diritto che si trasformava in obbligo a seguito di un numero di presenze del calciatore) per accordarsi sul prestito secco. Sei mesi e stop, sulla falsariga dell’operazione che ha effettuato il Napoli con Tuanzebe. Ne deriva - al netto dell’ingaggio (2,5 milioni complessivi ma 1,2 per i prossimi 6 mesi) - un costo limitato (500 mila euro più altri 500 di bonus) e la possibilità (concreta) di rimandare tra qualche mese l’accordo per l’acquisto definitivo. Maitland-Niles potrebbe svolgere le visite mediche già oggi (a Londra) e raggiungere l’Italia nelle prossime ore. L’obiettivo è quello di renderlo disponibile per il match del 9 gennaio all’Olimpico contro la Juventus. Il classe ‘97 viene preso idealmente come vice Karsdorp ma può occupare diversi ruoli anche in mediana. Come testimoniano le gare disputate nella sua esperienza ai Gunners, in 132 presenze, 8 volte è stato impiegato da terzino destro, 19 da terzino sinistro, 26 come esterno destro di centrocampo, 14 sulla fascia opposta e 21 centrocampista centrale. Nel suo caso, la parola d’ordine è duttilità. Confermata anche nelle due esperienze lontano da Londra. La prima nel WBA (12 volte centrocampista centrale, una volta terzino destro e l’altra ala sinistra), la seconda nell’Ipswich (28 volte esterno destro di centrocampo, 3 esterno sinistro e una gara da mediano centrale). Vien da sé come Maitland-Niles non debba essere considerato un terzino puro ma un laterale di fascia che non disdegna di giocare in mediana, come ha ammesso il ragazzo qualche tempo fa: «Di mestiere faccio il centrocampista, centrale o di fascia, per me è lo stesso. Non sono un difensore, quindi mi accusano di non essere bravo difensivamente, ma è qualcosa che sto imparando a fare». Con un maestro come Mou, non potrà che migliorare. E nel 3-5-2 troverà sicuramente spazio.
LA VICENDA
Maitland-Niles ha alle spalle una storia molto particolare.