Roma, Pallotta: «Stadio pronto in tre anni. Le decisioni politiche mi preoccupano»

Roma, Pallotta: «Stadio pronto in tre anni. Le decisioni politiche mi preoccupano»
di Gianluca Lengua
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Giovedì 28 Marzo 2019, 11:41 - Ultimo aggiornamento: 12:56
«Lo stadio lo cominceremo a costruire alla fine dell’anno, poi ci vorranno circa 28 mesi prima dell’apertura». Parola di James Pallotta in un’intervista rilasciata lo scorso 27 febbraio prima dell’arresto del presidente dell’assemblea capitolina, il Cinque Stelle Marcello De Vito accusato del reato di corruzione per aver preso elargizioni dell’imprenditore Luca Parnasi promettendo di favorire il progetto per la costruzione dell’impianto sportivo nell’area di Tor di Valle. Il presidente della Roma, facendo un discorso generale sugli investimenti a livello internazionale, spiega: «Noi imprenditori speriamo che i politici non mandino tutto all’aria. Sono sempre le questioni politiche che rovinano le economie. Mi preoccupo del livello di debiti come ho fatto per tutta la vita. Ma la cosa che mi preoccupa di più sono le decisioni politiche, sia in Italia che nel mondo in generale», ha detto il presidente della Roma all’emittente Real Vision. L’apertura del nuovo stadio giallorosso, secondo Pallotta, consentirebbe al club di spiccare il volo definitivamente: «Sono almeno tre anni che avrebbe dovuto esserci lo stadio. Alcuni problemi probabilmente sono stati auto-inflitti dallo costruttore che possedeva i terreni, ma altri dal governo. A volte è solo più facile non prendere una decisione, e a volte hai un cambiamento da un governo a un altro ed è come se dovessi ricominciare tutto da capo. La cosa frustrante è che stiamo pagando per questo. Non è come negli Stati Uniti, dove in molti casi ti danno centinaia di milioni di dollari di crediti d’imposta o agevolazioni fiscali o persino denaro per l’infrastruttura. Nel nostro caso, non otteniamo denaro per le infrastrutture, non otteniamo soldi per lo stadio. Quindi sarà un’opera finanziata privatamente che sarà utilizzata da tutta l’Italia meridionale. Costruiremo uno stadio da 54.000 posti, 270.000 metri quadrati di spazio per l’intrattenimento. Quindi speriamo che tutto sia a posto entro la fine di maggio e che non cambi nulla, così da ottenere le risorse finanziarie necessarie e mettere la prima pietra entro fine dell’anno». 
 
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