Pagelle Roma-Parma, Mkhitaryan un gigante, Gervinho pochi lampi

Pagelle Roma-Parma, Mkhitaryan un gigante, Gervinho pochi lampi
di Alessandro Angeloni e Vanni Zagnoli
4 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Luglio 2020, 00:09 - Ultimo aggiornamento: 01:20

Le pagelle di Roma-Parma, dodicesima giornata di ritorno del campionato di serie A, stagione 2019-2020.

ROMA

PAU LOPEZ
Una serata di solo controllo.
MANCINI 5,5
Si spinge spesso, prova pure qualche tiro dalla distanza. Tiene a bada Gervinho. Il fallo di mano (non fischiato) rientra nel meraviglioso mondo del Var. Graziato e felice.
CRISTANTE 5,5
Il falletto su Cornelius è tanto lieve quando ingenuo, non era abituato a fare il centrale di difesa: la Roma lo aveva preso anche per i suoi 12 gol segnati con la maglia dell’Atalanta, oggi vederlo difensore fa strano. L’ammonizione gli costa il Brescia.
IBANEZ 6
Ha fisico, carattere, l’impressione è che sia ancora acerbo. Ma non è certo lui il problema della difesa. Si mangia un gol di testa.
BRUNO PERES 6
Di positivo c’è l’assist in piena area di rigore a Pellegrini. Segnale di fumo: esisto. Meglio di niente.
DIAWARA 6
Cerca di dare un senso al palleggio e alla manovra offensiva della Roma. Ci riesce a tratti. 
VERETOUT 7
E’ più un uomo di sostanza, ma poi fa vedere la sua migliore qualità, il tiro dalla distanza: botta tremenda e rimonta completata. Primo gol su azione. Era ora.
SPINAZZOLA 6
Intraprendente, costante nella spinta e nel cercare l’uno contro uno con Darmian. Si perde spesso nella giocata finale, che sia un semplice cross o lo “scarico” per i compagni. Ma non prestazione negativa, seppure calando nella ripresa.
PELLEGRINI 6,5
Il palo che colpisce è sintomo di un momento no. Pochi lampi, ma buoni. 
MKHITARYAN
Cosa possiamo dire a uno che, degli ultimi 15 gol della Roma, ne ha segnati 5 (con quattro assist)? Niente, proprio niente. Non utile solo in avanti, gioca da tuttocampista. Peccato per l’ammonizione: pure lui salta Brescia.
DZEKO 5
Impalpabile. Un po’ per colpa sua, un po’ anche perché gli arrivano palloni inguardabili.
KOLAROV NG
Strano vederlo in panchina per due gare di seguito. Entra a partita già “decisa”. Fa il suo. 
VILLAR NG
Facilone.
CARLES PEREZ NG
ZANIOLO NG
Vivo
FONSECA 6
Stavolta non cambia molto, fa quel che può. La Roma sembra anche viva. E toma a vincere.

PARMA

SEPE 7
Pastrocchia sul destro di Bruno Peres, unica parata del primo tempo. Facile sull’armeno, alla ripresa, incolpevole sui gol. Ipnotizza Villar per due volte, si esalta anche allo scadere.
DARMIAN 6
Disturba Dzeko evitando di farlo saltare, a vantaggio fresco. Concede un cross insidioso a Spinazzola, non vuole commettere fallo sul Veretout, sul 2-1, comunque insegue il ritorno in nazionale. Iacoponi 5,5 Si muove con esperienza, contro il bosniaco. Sale in ritardo sul pareggio, a contrastare Mkhitaryan.
BRUNO ALVES 5,5
A 38 anni, in acrobazia si fa sempre valere. Al Cagliari sembrava un ex, a Parma è il leader da due stagioni, eppure non contrasta Veretout sul gol partita.
PEZZELLA 5,5
Fa la diagonale, su Bruno Peres, dimentica Ibanez, sullo stacco all’intervallo.
KUCKA 6
Segna il rigore, gira a vuoto, sulla trequarti difensiva. Chiude altissimo un sinistro, è il suo piede sbagliato. Nella ripresa cambia posizione due volte, è abile nel clinch con Mancini, che peraltro non convince Fabbri al secondo penalty. Era al top un anno fa.
HERNANI 5,5
Soffre, in mezzo, ma è utile, fa argine, emerge da metà primo tempo, salvo concedere il traversone del pari a Peres. 
BARILLA' 6
Non chiude su Pellegrini, concedendogli il palo, comunque lo limita. Resta il giocatore preferito dal ds Faggiano, 6 stagioni condivise, metà a Trapani. 
KULUSEVSKI 5,5
Contiene, sulla fascia destra, incitato dall’allenatore al pressing. Ma i raid da 40 milioni e da Juve sono solo abbozzati e nella ripresa. 
CORNELIUS 6 La tripletta di Genova testimonia il gran momento fisico, sublimato dal rigore. Migliorato da Gasperini, si afferma con D’Aversa. 
GERVINHO 6,5 Si eclissa meno del solito, senza palla. Spreca un contropiede, è chiuso sul secondo da Mancini. Il 2-2 è in fuorigioco ampio, si procura anche una punizione. 
SCOZZARELLA NG
KARAMOH 5
E’ fermo al gol e assist di San Siro con l’Inter.
CAPRARI NG
Entra tardi il romano, ex campione d’Italia con la primavera giallorossa.
KURTIC 5
Dà poco, fra opposizione e iniziative.
SPROCATI NG
D’AVERSA 6
Il merito del rigore è anche suo, convince il quarto uomo a far controllare il Var: “«Ho subito 7 rigori discutibili». Gliene arriva uno tipicamente da replay, fa bene a pretenderlo. Sorride, al secondo rigore che non arriva... Non difende il vantaggio er tre volte in 4 gare (perse).
FABBRI 4
Tre volte il Var (su 9) è stato favorevole alla Roma, stavolta forse il rigore di Mancini c'era. 

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