Pagelle Roma-Milan, Ibra stecca ma c'è Rebic, Pau Lopez un disastro. Tiene solo Veretout

Pagelle Roma-Milan, Ibra stecca ma c'è Rebic, Pau Lopez un disastro. Tiene solo Veretout
di Alessandro Angeloni e Salvatore Riggio
4 Minuti di Lettura
Domenica 28 Febbraio 2021, 22:52 - Ultimo aggiornamento: 23:52

Pagelle Roma-Milan

PAU LOPEZ 5
Attenzione, si eviti il gioco con i piedi, è dannoso per la salute della Roma: Rebic ringrazia (gol), Ibra quasi. Finiscono in secondo piano i due-tre interventi di qualità. Troppo più gravi gli errori.
MANCINI 5
Rebic gli passa davanti e sono dolori anche per lui che, in questo momento, è il migliore (quasi unico) difensore della Roma. Si pianta sul secondo gol del Milan, dopo aver tappato più di un buco. Errore, uno, ma serio.
CRISTANTE 5
Anche lui va in crisi sui tagli di Rebic (e non solo), concede qualcosa di troppo a Ibra che, per fortuna della Roma, non è in serata di grazia. Lento, anonimo.
FAZIO 4
Il retropassaggio a Pau Lopez ha i giri contati e lo spagnolo va in bambola. Lì, diciamo, c’è un concorso di colpa. Maldestro invece su Calabria, che subisce un tocco sul piede e salta in area come se gli avessero sparato. Maldestro, appunto, il Comandante.Rigore, fine. 
KARSDORP 5,5
Bello il duello con Theo, le dà e le prende. Gran palla (sprecata) a Mkhitaryan.

 


VILLAR 4,5
Sul lato destro della Roma succedono le cose migliori del Milan. Si fa spesso prendere in mezzo, meglio quando ha la palla tra i piedi, ma nemmeno troppo stavolta. Stanco, forse. 
VERETOUT 6,5
Sbaglia tanto, forse anche troppo, in avvio: primi dieci minuti son da dimenticare. Poi, un gol di alto livello. Il decimo, l’ultimo francese a segnarne tanti, Platini. Blasfemo. Nella ripresa viaggia a un altro ritmo, gol a parte. Poi fa in debito d’ossigeno ed esce. 
SPINAZZOLA 6
Prova l’uno contro uno con Calabria, non sempre torva il via libera. Il secondo tempo è ad alta velocità, ma non basta.
MKHITARYAN 6
Uno come lui, quel gol - nel primo tempo, solo davanti a Donnarumma - lo deve fare. Qualche bel dialogo con Spinazzola, tiene spesso in apprensione la difesa del Milan. Non gli esce il colpo di grazia.
PELLEGRINI 5
Si fa vedere una volta davanti a Donnarumma: due tiri di fila, senza essere pungente. Mai in partita. 
MAYORAL 4,5
Gli capita mezza palla e se la perde. Moscio.
PERES 6
Theo di certo non si spaventa, lui prova a pungere. 
EL SHAARAWY 6
Sogna il gol ma resta deluso.
DIAWARA NG
PEDRO NG
FONSECA 5
Il difetto di personalità davanti ai pari (o superiori) livello, ormai è un fatto. Acclarato, preoccupante. Mister, trovi risposte. 
GUIDA 5
Vede il tocco di palla di Fazio e non fischia il rigore, poi il Var lo richiama all’ordine e nota il colpetto su Calabria.

Il penalty su Micki ci poteva stare..

G. DONNARUMMA 6 
Non può fare nulla sulla conclusione di Veretout, che vale l’1-1. 
CALABRIA 6 
È lui a procurarsi il rigore ma sul pari della Roma si fa sorprendere. Avvia l’azione del raddoppio. 
KJAER 6.5 
Con Romagnoli in panchina è il leader difensivo. Sfiora il vantaggio di testa. 
TOMORI 6.5 
Segue Borja Mayoral ovunque. A volte esagera con il suo impeto, ma è tempestivo quando mura Pellegrini. 
THEO HERNANDEZ 6 
Quando parte in progressione, è irresistibile. 
TONALI 6.5 
Poco alla volta cerca di inserirsi nei meccanismi del Milan. Ha ancora molto da imparare. Lucido sul secondo tiro di Pellegrini. 
KESSIE 6.5 
Nella prima mezz’ora perde qualche pallone interessante, ma si riprende con il rigore trasformato. 
SAELEMAEKERS 6 
Affascinante il duello con Spinazzola. Aiuta molto in fase difensiva e impegna Pau Lopez sul finire del primo tempo. 
CALHANOGLU 6 
Insidioso sui calci piazzati, ma è ancora lontano dalla condizione migliore. 
REBIC 7.5 
Sulla sinistra crea qualche difficoltà alla Roma. Fa un gran gol. 
IBRAHIMOVIC 5,5 
Ha sulla coscienza quel colpo di tacco terminato sul fondo con Calhanoglu libero in area. 
BRAHIM DIAZ 6 
Non giocava da oltre un mese e si vede. Sostituisce Calhanoglu all’intervallo. 
RAFAEL LEAO 6 
Prova a togliere punti di riferimento alla difesa giallorossa. 
KRUNIC 6 
Dà il suo contributo per il ritorno alla vittoria del Milan. 
PIOLI 7 
Il Milan non vuole arrendersi. Torna a vincere dopo quattro partite, tra campionato ed Europa League, e resta a -4 dall’Inter

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