Napoli, Spalletti resta con i piedi per terra: «Dobbiamo fare ancora dei punti. Contro la Salernitana sarà duro»

Napoli, Spalletti resta con i piedi per terra: «Dobbiamo fare ancora dei punti. Contro la Salernitana sarà duro»
di Pasquale Tina
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Sabato 29 Aprile 2023, 16:26

NAPOLI – Dello scudetto non parla. Eppure potrebbero conquistarlo  già domani se la Lazio non dovesse vincere a San Siro contro l’Inter e il suo Napoli conquistasse il match contro la Salernitana al Maradona. Luciano Spalletti lo chiama 'fatto': “Non dipende soltanto da noi. Non auguro di perdere a nessuno. Ci sono situazioni cui dovremmo adeguarci, pensiamo soltanto alla nostra sfida”. Spalletti è perentorio e risponde a Sarri sullo spostamento della gara a domenica: “Saremmo stati pronti a giocarla sabato e lo saremo anche domani. Non abbiamo chiesto nulla e abbiamo pure dovuto modificare qualcosa dal punto di vista del programma. Il nostro destino non è stato nelle mani del Prefetto e del fato, ma ce lo siamo costruito con un campionato giocato sempre in maniera brillante”. Spalletti è chiuso e non lascia spazio ad eventuali emozioni: “Ne riparliamo tra un po’. Di sicuro quando sono venuto a Napoli, ho puntato sempre al massimo. Ricordo pure la conversazione con i miei figli: “Non si può non andare”. Forse l’unico modo per fare bene era proprio costruire qualcosa di straordinario”. Per Spalletti sarà il primo scudetto della sua carriera: “Se non ci sono riuscito prima, evidentemente erano tappe necessarie per poi conquistarlo adesso nel Napoli.

Sono soddisfatto di questo percorso”. Poi ripete il suo mantra in quasi 53 minuti di conferenza stampa: “Aspettiamo, dobbiamo fare ancora dei punti. Ovviamente sappiamo di essere vicino alla possibilità di poter raccontare una storia straordinaria. Lo vogliono pure i calciatori. Anche loro percepiscono il momento”. Nessun dubbio sull’approccio alla gara di domani: “Abbiamo disputato un grande allenamento questa mattina, c’è grande voglia da parte di tutti”.

IL RISPETTO PER LA SALERNITANA. “Conosco bene Paulo Sousa, è un allenatore molto interessante. Ho avuto De Santis come giocatore, è un professionista molto serio. Il presidente Iervolino è giovane e ha delle idee. E poi Salerno ha grande entusiasmo, per noi sarà una sfida molto complicata”.

L’APPELLO FINALE. Spalletti ha concluso con un appello se il ‘fatto’ dovesse realizzarsi: “Dovrà essere la festa di tutti e anche dei bambini. Bisogna essere intelligenti e non mettere a rischio l’incolumità di nessuno”.

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