Napoli, Mazzarri su Osimhen: «Ci parlo e decido se convocarlo. Possiamo arrivare in Champions»

Il Napoli è scivolato a -7 dalla zona Champions, ma Mazzarri non ha ancora alzato bandiera bianca

Napoli, Mazzarri su Osimhen: «Ci parlo e decido se convocarlo. Possiamo arrivare in Champions»
di Pasquale Tina
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:07

«Con il Genoa non possiamo sbagliare». Walter Mazzarri è categorico in vista del match di domani (inizio alle 15) contro il Grifone: «Sarà una sfida complicata e chiedo una mano al pubblico fino al 95’. Dobvbiamo conquistare questa vittoria e poi magari sfruttare il calendario favorevole». Il Napoli è scivolato a -7 dalla zona Champions, ma Mazzarri non ha ancora alzato bandiera bianca: «Assolutamente no. Io e la società faremo di tutto per conquistare questo risultato. Ci sono ancora 15 partite di campionato e abbiamo la possibilità di riuscirci. Ovviamente dobbiamo vincere più delle nostre rivali. Alcune, come Bologna e Atalanta, dovranno giocare al Maradona e potremmo sfruttare il nostro stadio. Ovviamente servirà pure qualche colpo eclatante in trasferta. Non faccio tabelle, non ne ho mai fatte, ma bisogna accelerare». Questo il pensiero di Walter Mazzarri che non ha ancora sciolto i dubbi sulla convocazione di Osimhen: «Ci parlerò e decideremo insieme».

La conferenza stampa di Mazzarri

Mazzarri non dà indicazioni, ma ci saranno novità: «Il problema a San Siro contro il Milan non è stato affatto il modulo.

Abbiamo cominciato bene e poi non abbiamo sfruttato un paio di occasioni. Di sicuro nel finale, dovevamo riempire più l’area di rigore. Dobbiamo ritrovare lucidità e questo spero di rivederlo già contro il Genoa. Possiamo giocare 4-3-3, 3-4-3 e 3-5-2, la duttilità è fondamentale». Domani toccherà all’abito tattico tanto caro a questo gruppo. Ci saranno diverse novità: Meret rientra in porta, Natan sostituirà lo squalificato Juan Jesus in difesa. In mediana è vicino il debutto di Traorè: «E’ cresciuto come minutaggio, devo decidere se farlo giocare dal primo minuto oppure nella ripresa. Può fare tranquillamente la mezz’ala sinistra, è quello il suo ruolo. Zielinski? Valuterò in questo periodo: devo capire quando potrà darci una mano dal punto di vista mentale. Ormai sembra avviato verso un’altra squadra». Lindstrom, invece, sarà una risorsa in corso d’opera: «Per me fa la differenza nel ruolo di Kvaratskhelia, quindi vedremo come utilizzarlo».

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