Milan-Fiorentina, Montella per la terza piazza
Napoli-Verona, Benitez non accetta processi

Milan-Fiorentina, Montella per la terza piazza Napoli-Verona, Benitez non accetta processi
di Corrado Damato
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Domenica 26 Ottobre 2014, 10:55 - Ultimo aggiornamento: 21:30
Oltre alla Juve, impegnata in casa contro il Palermo, riflettori puntati sul Meazza per la sfida tra Milan e Fiorentina e su Napoli, per la gara della squadra del contestato Benitez con il Verona. In casa rossonera, oltre ai dubbi su chi schierare in difesa (possibile un utilizzo del veloce Zapata per arginare Cuadrado e Babacar) in avanti c'è l'imbarazzo della scelta con Torres, Menez ed El Shaarawy che scalpitano per avere una maglia da titolari. In avanti ho grandi giocatori, qualcuno sarà sempre scontento ma quando il comportamento è corretto ben venga; Menez svogliato a Verona? Ha sempre avuto un buon atteggiamento, Fernando sta facendo bene, noi giudichiamo gli attaccanti solo per i gol e non è sempre giusto. Viene da una esperienza dove ha giocato poco ed ha bisogno di continuità, ha fatto un solo gol ma si sacrifica e si allena bene, sono certo che ci darà una grande mano», ha detto Pippo Inzaghi.



E Montella»? «Il Milan sta dimostrando di avere giocatori di qualità, ma non è l'unica squadra in grado di puntare alla terza posizione. Lotteranno altre 4-5 formazioni fino alla fine, senza trascurare squadre come Sampdoria e Udinese», ha detto Vincenzo. E Inzaghi? «Si è calato molto bene nel ruolo, magari lo trovo un pò invecchiato... Sta facendo ottime cose, è arrivato al Milan nel momento giusto con idee molto valide. Il Milan non gioca le competizioni europee e questo può essere un vantaggio nella preparazione delle partite, ma è presto per dirlo».



Nelle ultime stagioni, la Fiorentina ha ottenuto risultati positivi a Milano. «Mi interessa vedere una squadra capace di giocare con la mentalità giusta. È una sfida aperta, almeno sulla carta, e dovremo mettere in campo concentrazione per 90 minuti». E ancora. «Stiamo disputando una buona stagione. E stiamo crescendo».



RAFA SI DIFENDE

Napoli sotto accusa. Con Benitez in testa. «Dopo tre vittorie di fila, un pari a San Siro con l'Inter al 93' e una sconfitta nel girone di Europa League in cui avevamo vinto due gare, mi sembra esagerato chiederci se è la strada giusta o no». Non accetta processi Rafa Benitez. «Io sono qui per contribuire a un progetto di squadra e società per vincere non più ogni 25 anni ma con maggiore regolarità. Questo comprende l'arrivo di giocatori forti ma anche lo sviluppo delle strutture, dei campi, del settore giovanile che ti aiuta ad abbattere il monte ingaggi. So che i tifosi vogliono vincere sempre, ma non posso guardare allo Young Boys come la partita chiave della stagione», ha aggiunto lo spagnolo. «Higuain? È un attaccante e quando uno come lui non segna si sente come un leone in gabbia, ha fame».