Lazio-Verona, le pagelle: Caicedo impreciso, Luis Alberto un gigante, Lazzari spinge male

Lazio-Verona, le pagelle: Caicedo impreciso, Luis Alberto un gigante, Lazzari spinge male
di Alberto Abbate
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Giovedì 6 Febbraio 2020, 07:35
Il Verona comincia con coraggio, la Lazio esce fuori dal pressing piano piano senza trovare però il vantaggio. Nella ripresa subentra un po’ di stanchezza nel gioco, il match diventa più tattico e nessuno vuole finire al tappeto. Finisce zero a zero con più di qualche rimpianto sui due legni di Luis Alberto.
STRAKOSHA 7,5
Si traveste da Spiderman. S’arrampica come un ragno su Pessina e successivamente si stende su Borini. Tutto facile su Lazovic, sul finale strepitoso anche sul diagonale di Borini. Miracoloso.
PATRIC 7
Ordinato e diligente nel ruolo, non si lascia superare da Zaccagni nell’uno contro uno. Spazza quando la Lazio è in pericolo. Promosso.
ACERBI 6,5
Perfetto subito in chiusura, al centro è la solita sicurezza. Nessuno lo passa, sino al 90’ mette il piedone a chiudere la porta. Leader.
RADU 6,5
Guida la squadra da dietro e si affaccia continuamente nella trequarti nel primo tempo. Nella ripresa è decisivo a far muro, ma poi si becca un giallo pesantissimo. Ingenuo.
LAZZARI 6
Si sacrifica pure in ripiegamento. E’ alla diciassettesima presenza di seguito, quando spinge in qualche occasione sbaglia l’ultimo passaggio. Stanco.
MILINKOVIC 6,5
Giganteggia col fisico. Un po’ troppo a tal punto da beccarsi il giallo, che gli farà saltare il prossimo incontro. Sbaglia il controllo sotto porta all’ultimo secondo. Affannato.
LEIVA 6,5
Prova il tiro in porta, ma viene murato. Lotta, imposta e fa ripartire sempre l’azione a centrocampo. Finisce col fiato corto. Metronomo.
LUIS ALBERTO 7,5
Stupendo un tiro a giro deviato in corner da Silvestri. Ci riprova e prende il palo, un altro numero pazzesco e becca l’incrocio. Silvestri gli nega la gloria pure su un siluro nel recupero. Stregato.
LULIC 6
Spinge e partecipa alle azioni più pericolose. Nel secondo tempo però è a corto di fiato ed energie. E si vede. Sostituito.
CAICEDO 5,5
Calcia mogio sul fondo. E’ strepitoso nei triangoli e in ogni sponda. Cala ed è impreciso nella ripresa, ma non c’è un altra punta. Generoso.
IMMOBILE 6
Si fa ipnotizzare col piattone sotto porta, poi calcia sopra la traversa. E’ debole un suo colpo di testa, nel finale trova solo l’esterno della porta. Affamato.
JONY 5,5
Entra nel cuore della ripresa al posto di Lulic, è fresco ma non fa nulla per cambiare la partita. Inutile.
MARUSIC 5,5
Torna da un lungo infortunio e si vede. Anzi, non sembra nemmeno mai rientrato in campo. Fantasma.
PAROLO NG
INZAGHI 6,5
Viene sorpreso inizialmente dall’atteggiamento del Verona, poi però spinge la sua squadra. Luis Alberto prova a regalargli più volte la vittoria, ma nulla. Combattente.
ABISSO 6
Giusto non concedere il rigore su Milinkovic, che colpisce la sua mano. Giusti i gialli a Radu e al serbo, che costeranno caro. Diligente.
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