Lazio, Sarri: «Senza gli impegni europei saremmo più in alto. Questa squadra avrà un futuro»

Lazio, Sarri: «Senza gli impegni europei saremmo più in alto. Questa squadra avrà un futuro»
di Valerio Marcangeli
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Lunedì 21 Febbraio 2022, 00:07

La sua Lazio manca una chance importante alla Dacia Arena per la corsa alla Champions League, ma Sarri non ha nulla da rimproverare ai suoi calciatori: «Questa squadra avrà un futuro». Bicchiere mezzo pieno contro l’Udinese secondo l’allenatore biancoceleste: «Per me la squadra ha fatto bene. Avevamo assenze importanti, abbiamo giocato 72 ore fa. Non era una situazione semplice. Oggi siamo andati sotto subito, abbiamo perso Pedro, ma abbiamo reagito e fino al 75’ meritavamo di vincere – rivela ai microfoni di Dazn – poi l’ultimo quarto d’ora abbiamo pagato, ma rientrava nella logica della situazione di stasera». Il Comandante è convinto della crescita della squadra, ma per lavorare sui particolari c’è ancora tempo: «Se avessimo più tempo potremmo lavorare sui particolari e il gol che abbiamo preso rientra tra questi. Siamo usciti fuori dall’area con uno dei giocatori che – con il rischio di un cross – deve essere nei cinque che la presidiano. Io sono molto soddisfatto di questa partita. La ritengo un passo in avanti a livello di mentalità e coesione del gruppo, con una partecipazione dalla panchina feroce».

Sarri: «Senza impegni europei saremmo in piena lotta Champions»

Il tecnico però continua a vedere progressi importanti: «La squadra esce bene da dietro, accelera quando deve accelerare e palleggia quando deve palleggiare. Ai ragazzi stasera non posso dire nulla. Ho visto una squadra vogliosa che ha fatto quello che doveva fare».

I suoi calciatori stanno crescendo talmente tanto che secondo Sarri senza Europa League sarebbero in piena corsa Champions anziché leggermente in ritardo come ora: «Se non avessimo avuto gli impegni europei probabilmente stavamo già lottando per la Champions League visto che nelle altre gare la media punti è da quarto posto. In passato avevamo mostrato l’incapacità di giocare il terzo giorno dopo l’Europa. Quello di oggi invece è un altro segnale di miglioramento. La squadra ha fatto la partita, al di là del calo finale preventivabile viste pure le assenze importanti e l’impossibilità di ruotare tanti giocatori». Per Pedro invece tutto rimandato: «Capiremo dopo l'esame strumentale».

Sarri: «Immobile? Spero vivamente che rientri presto», e sul calcio moderno...

A proposito di rotazioni il Comandante incrocia le dita per il rientro di Immobile: «Spero vivamente che ce la faccia già per giovedì. Domattina faremo il punto col dottore». Eppure il nuovo arrivato Cabral non ha sfigurato come falso nueve: «È arrivato dopo un lungo infortunio, non ha la stessa forma dei compagni, ma stasera ha fatto abbastanza bene. Non era semplice per non essendo in grande condizione fisica oltre che ancora avulso dai nostri dettami tattici». Pollice in su quindi per la Lazio di Sarri che ancora una volta spiega che il modello non sarà il suo Napoli: «Questa è una squadra diversa. Stiamo cercando di trovare il miglior modo per far esprimere le caratteristiche di questi calciatori mettendo anche idee proprie. Quando ho parlato dei tempi di Napoli si trattava solo di una valutazione sul livello di divertimento, non altro». Questo il pensiero del tecnico che ha chiuso con un altra frecciata al calcio moderno: «Non ci si allena più, si gioca continuamente. Io so che il calcio quando era solo calcio era molto più seguito. Se dovesse diventare solo un business ci sono sport più visibili e non farà una grandissima strada nei prossimi 100 anni».

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