Derby della Capitale. Delvecchio: «La Roma giocherà con Perotti falso nueve», Di Canio: «Lazio senza progetto, salvo solo Biglia»

Derby della Capitale. Delvecchio: «La Roma giocherà con Perotti falso nueve», Di Canio: «Lazio senza progetto, salvo solo Biglia»
di Redazione Sport
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Lunedì 21 Marzo 2016, 20:49
Marco Delvecchio ospite del programma House of Football condotto da Paolo Di Canio a Fox Sports (canale 204, Sky), parlando dei derby giocati con la Roma ha dichiarato: «Ho giocato tanti derby. Un tempo gli stadi erano pieni con delle bellissime coreografie. Il derby che ricordo con maggior trasporto è quello vinto 3 a 1 dopo una serie di match che non vincevamo. Ho rapporti bellissimi con la Lazio. A me sarebbe piaciuto vincere un derby contro il simbolo della lazialità (Di Canio) invece non ci sono riuscito».

Sul suo periodo da giocatore ha detto:
«Il difensore più fastidioso? Delli Carri». «Con Del Piero ci mangiavamo le mozzarella di bufala dal finestrino della macchina. Batistuta è stato un professionista esemplare. Batigol arrivava un’ora e mezza prima dell’allenamento e si fermava sempre un’ora dopo la fine. Francesco Totti è stato il mio compagno per 10 anni alla Roma, è sempre stato molto simpatico. L’anno dello Scudetto, prima della partita con la Juventus, Totti ci riunì sulle note del Gladiatore e ci disse di scatenare l’inferno, proprio come nel film: dopo 20 minuti eravamo sotto due a zero.
Poi però pareggiammo quella partita con Nakata e Montella
».

Dzeko lo faresti giocare titolare nel derby?
«Penso che Spalletti confermerà la formazioni che gli ha dato più soddisfazione in questo momento con il falso nueve e Perotti al centro dell’attacco. Su Totti ti posso dire che il tempo passa per tutti. E’ stato molto chiaro Spalletti quando ha detto che vorrebbe negli altri giocatori la classe e la determinazine di Totti e in Totti la forma fisica degli altri giocatori».

Paolo di Canio è intervenuto a Fox Sports, sulla situazione disastrosa della Lazio:
«Il trend della Lazio è un anno buono e un anno disastroso. Vuol dire che non c’è progettualità non c‘è ne la capacità ne l’interesse di migliorare dopo un anno ottimo come lo scorso. E’ un porblema di qualità della rosa. Io credo che l’unico giocatore sopra la media sia Biglia. Gli altri sono giocatori normali oltretutto in un campionato, quello italiano, che è uno dei più scarsi in Europa».
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